Inter News: accordo con Bwin Inter is gaming? Anche no, grazie!

Inter News: Cade un tabù, l’Inter accetta la sponsorizzazione di Bwin. Moratti aveva ed avrebbe rifiutato!

Inter News. Si è appreso nelle ultime ore che l’Inter ha chiuso una partnership con Bwin, marchio internazionale di scommesse e giochi online.

Colpisce il fatto, non conosciuto da molti, che fino ad oggi collaborazioni in questo settore non fossero mai andate a buon fine in casa nerazzurra per l’esplicita contrarietà di Massimo Moratti, che aveva addirittura preteso una postilla in tal senso nel contratto di vendita delle sue quote a Thohir.

Oggi questo tabù di casa nerazzurra cade.
Lo diciamo subito a scanso di equivoci, a mio avviso non c’è da rallegrarsi, neanche per i tifosi interisti.

Qualcuno potrebbe dire che scommesse e calcio hanno in comune l’adrenalina.

Veder segnare un gran gol, vedere parare un rigore dal proprio portiere o azzeccare un over danno la stessa scossa (soldi a parte).

Le vittime sono sempre i più deboli

Non la penso così.

Universi contro

Inter News. Da un lato c’è la bellezza del gesto atletico, che richiede sacrificio, dedizione, impegno costante del protagonista e che esalta le folle.

Dall’altra c’è solo il protagonista col suo foglietto in mano che sfida il fato in nome del dio denaro; gli unici ad esaltarsi (di solito) sono il gestore ed il fisco.

Dove girano tanti soldi, l’occasione fa l’uomo ladro.

Non ci interessa tanto ricordare il Totonero del 1980, o la recente inchiesta della Procura di Piacenza.

Dirigenti di club, giocatori, anche strafamosi e straricchi che buttano (o investono) centinaia di migliaia di euro su un risultato piuttosto che sul numero di gol di una gara, con tutta probabilità falsificata proprio da questo.

Questi signori hanno spalle larghe e mezzi per venirne fuori.

Ma la gran parte del popolo degli abbindolati, soprattutto i più giovani, no.

Valori da rispettare o parole al vento?

La correttezza, il merito, la lotta al doping (fisico ed economico), il rispetto di se stessi e degli avversari sui campi di gara, insomma i cosiddetti valori, sono un target da perseguire o solo belle parole vuote con cui sciacquarsi la bocca ?

Al di là dell’opacità che ha sempre contraddistinto il mondo delle scommesse, cosa c’è di più lontano da questi valori della bramosia del colpo di fortuna che ti può cambiare la vita?

E cosa c’è di più lontano dalla gioia che solo un grande evento sportivo può offrire della compulsività che attanaglia centinaia di migliaia di persone, fino a farli diventare ludopatici, cioè un problema per se stessi e per l’intera società?

Aveva ragione Moratti

Inter News. Tra il lupo e l’agnello stiamo con Moratti

A nostro avviso, insomma, calcio e scommesse non sono un binomio “naturale”, è come mettere insieme il lupo e l’agnello.

Se ne è accorto anche il presidente della FIGC Tavecchio, che ha riconosciuto il marchiano errore compiuto con l’accordo con Intralot e lo ha disdetto quasi subito, devolvendo il ricavato in beneficenza.

Siamo sinceramente felici che il gruppo Suning abbia rilevato le sorti dell’Inter.

E siamo certi che le sue potenzialità economiche e le capacità manageriali della sua dirigenza aiuteranno l’Inter a ritrovare le posizioni che gli competono, in Italia ed in Europa.

Ma ci sono valori (etici e morali) che contano più di altri valori (economici).

Ecco perché sono in maniera convinta dalla parte di Massimo Moratti.

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