Inter news: Sabatini, con la conferenza di ieri ha ha tracciato in maniera precisa il piano di lavoro imposto da Suning
Inter news: Sabatini, con la conferenza stampa di ieri ha voluto riassumere il tutto attraverso un messaggio semplice: “l’Inter è di per sé una garanzia”.
Questo riferito soprattutto a chi non riterrebbe all’altezza il mercato nerazzurro. Un confronto con i dirimpettai di casa Milan, sarebbe inevitabile. Ma anche qui il super manager ha voluto chiarire un aspetto.
Il modo di lavorare di Suning è diverso rispetto a quello di ogni altro gruppo o società. Il fatto che non siano stati già portati a termine colpi importanti è perché necessiterebbero di maggior tempo visto il livello del target.
Nainggolan e Vidal? il primo dipende soprattutto da lui. Visti i rallentamenti sul rinnovo contrattuale, l’ex DS giallorosso avrebbe già fatto sapere che “L’Inter si mette a disposizione”.
Non prima di lunedì quindi, si potrà sapere qualcosa sulla possibile partenza del belga. Per quanto riguarda il cileno, anche lui in orbita Inter, i problemi riguarderebbero soprattutto Ancellotti.
Un giocatore di tale esperienza non potrebbe essere rimpiazzato facilmente, se non inserendo qualcosa di diverso.
L’arrivo di James Rodriguez al Bayern, potrebbe far si che Thiago Alcantara sia spostato più dietro mentre il colombiano potrebbe assurgere al ruolo di seconda punta nel 4-2-3-1.
Dopo tanto tempo infatti, l’Ex Real Madrid, potrebbe finalmente tornare ad essere il giocatore che l’Europa ha potuto apprezzare negli ultimi due anni.
Ritornando però alla conferenza stampa di ieri, Sabatini ha fatto capire che dei veri colpi saranno messi a segno. Non avrebbe nascosto di non essere un tattico delle conferenze.
A lui, piacerebbe poter parlare chiaro. Di Maria potrebbe non essere il profilo giusto, ma nemmeno tanto lontano da quello che servirebbe. La realtà dei fatti, sempre a detta del direttore, corrisponderebbe a una ricerca verso un giocatore capace di garantire gol.
Martial come contropartita tecnica per Perisic?
Molti avrebbero cominciato a parlare di Martial come possibile contropartita, ma è anche vero che lo stesso manager nerazzurro, ha spiegato che verranno acquistati giocatori dal rendimento costante. I cosiddetti giocatori pronti che proprio Spalletti avrebbe richiesto.
Martial infatti non sarebbe un vero e proprio esterno puro, nonostante abbia le capacità tecniche e tattiche anche per sopperire a quel tipo di esigenze. In realtà il francese sarebbe più indicato come prima punta, ruolo in cui si sarebbe fatto conoscere quando era in forza al Monaco.
Il mercato sarà lungo, ma Sabatini – è questo che l’ambiente si aspetta – non deluderà in primis gli addetti ai lavori e poi tutti i tifosi, stanchi di vedere la propria squadra del cuore in una posizione in classifica che non le competa.