Zenga: all’Inter serve un big
Zenga: all’Inter serve un big. Non so se Spalletti è l’allenatore giusto
Zenga, indimenticato uomo ragno della porta nerazzurra intervistato ai microfoni del Corriere della Sera, analizza la situazione della sua ex squadra e spazia su diversi temi.
Il giramondo, come lo definisce il giornalista del Corriere della Sera, definisce Milano come casa dal punto di vista dei sentimenti dati i lunghi trascorsi in maglia nerazzurra “…Vivo a Dubai, ma la mia casa sarà sempre Milano, anche se qui un tetto non ce l’ho più…”
Sul Mercato Inter
L’ex portiere nerazzurro getta acqua sul fuoco e non condivide gli allarmi che si stanno creando attorno alla campagna acquisti della Beneamata “…Siamo a metà luglio e forse è ancora presto…”Tuttavia, aggiunge che “…è comprensibile una certa agitazione…”
Le affermazioni di Zenga sono di stretta attualità anche dato il mercato dello scorso anno dove “… sono stati spesi tanti soldi, ma molti giocatori non hanno reso come dovevano.Adesso l’Inter ha l’obbligo di comprare e fare risultati: serve un colpo importante, anche per riportare entusiasmo nel derby a distanza col Milan…”
Su Spalletti
“…Non so se sia l’allenatore giusto. Ma dopo Inter-Roma disse che gli ex interisti erano andati tutta la settimana in tv a fare certi discorsi. Mi auguro che adesso possa apprezzare tutto il lavoro degli ex interisti in televisione”.
Sulla proprietà cinese
L’uomo ragno nel suo passato interista ha attraversato il cambio di guida della società da Fraizzoli a Pellegrini, e così si esprime riguardo alla attuale proprietà cinese della Benamata, che fa capo al gruppo Suning, potenza economica di primo livello: “…Mi viene da sorridere, perché io via in via Sarpi a Chinatown ci ho anche vissuto. Vorrei dire che coi cinesi ci vuole pazienza. Ma la realtà è che i primi a non averne sono proprio loro: vogliono vincere.”