Fair play finanziario e Inter: una storia sbagliata

Fair play finanziario e Inter : un rapporto difficile

Fair play finanziario e inter: Una storia sbagliata o meglio per dirla nelle parole di un grande cantautore “É una storia da dimenticare…  É una storia un po’ complicata..” Insomma, proprio “…una storia sbagliata”.

Ma la vicenda è piuttosto intricata. Cerchiamo di fare chiarezza

Stagione 2016/2017

Con un comunicato apparso sul proprio sito il 21 aprile 2017, la società meneghina comunica di aver rispettato le limitazioni imposte per il fair play finanziario.

“F.C. Internazionale ha ricevuto quest’oggi la comunicazione dall’UEFA e dal Club Financial Coltrol Body di aver raggiunto gli obiettivi stabiliti nel Settlement Agreement firmato nel 2015 di rientrare nei limiti dei 30 milioni di deficit per il periodo fiscale 2016.

Grazie a questo risultato il Club non sarà soggetto al pagamento di ulteriori 7 milioni di euro, che sarebbero stati trattenuti dalle entrate.

Rispetto al risultato del 2015, la società è passata da un deficit di 110 milioni al raggiungimento della quota stabilita con l’UEFA; stando al Settlement Agreement, il Club dovrà raggiungere il pareggio di bilancio entro giugno 2017″.

Raggiunto il pareggio di bilancio il 30 giugno 2017, il tifoso interista pensava che la vicenda si fosse conclusa.

E invece no. Come detto “è una storia sbagliata”.

Stagione 2017/2018

Infatti, nella pagina ufficiale della Uefa, si legge che oggetto delle regole del fair play finanziario saranno gli esercizi 2015/2016,2016/2017,con eventuali limitazioni nella rosa anche per la stagione successiva.

In particolare, nella pagina dell’Uefa dedicata all’Inter si legge:

” …L’Inter è d’accordo a riportare una soglia massima di break – even ( rosso di bilancio)  di €30m nel  2016 e nessun deficit di bilancio nell’anno finanziario (non nella stagione calcistica) 2017… queste restrizioni saranno eliminate dalla stagione 2017/18  se il club rispetterà le misure finanziarie concertate con l’Uefa…”

In sostanza,le restrizioni dovute al fair play finanziario sono ancora attive.

Anche dopo il termine delle sanzioni comminate dall’Uefa, l’Inter sarà soggetta al monitoraggiosul rapporto entrate/spese dovuto alla partecipazione alle competizioni europee.