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1 Inter News: Certezze e dubbi negli ultimi mercati2 Il detto e non detto porta speranze e delusioni3 La fede degli interisti4 Inter is Coming non restino parole vuoteInter News: Certezze e dubbi negli ultimi mercati
Inter News: Negli ultimi anni, l’Inter sul mercato ha avuto solo certezze e pochissimi dubbi.
Nell’epoca Moratti la certezza era che il Presidentissimo si sarebbe messo le mani in tasca ed avrebbe soddisfatto ogni pretesa del suo allenatore.
Nel post Moratti ci sono state fasi in cui la certezza era la conclamata assenza di disponibilità economiche e dunque la necessità di comprare o a parametro zero o, peggio ancora, al discount.
Altre fasi sono state caratterizzate dalla certezza che le poche risorse disponibili sarebbero state investite in maniera pessima, visto chi era stato chiamato a gestirle.
Quest’anno è diverso; nessuna certezza, solo dubbi.
Il detto e non detto porta speranze e delusioni
Ed è questo che provoca pulsioni inenarrabili a tifosi, osservatori, addetti ai lavori.
Soprattutto dopo che tutti avevano sperato che davvero, dopo il 30 giugno, chiuso il FFP, sarebbero partiti botti e fuochi d’artificio mai visti.
Nelle rispettive conferenze stampa degli ultimi giorni Sabatini e Spalletti hanno detto e non detto.
Il tecnico ha detto che si aspetta che vengano mantenute le promesse fatte.
Il Direttore dell’Area Sportiva ha detto che stanno lavorando sotto traccia, che i giocatori arriveranno.
Qualche nome di top player come ipotesi suggestive ma di difficile realizzazione, aveva detto Sabatini.
In questi giorni si veleggia tra nomi altisonanti che eccitano l’ambiente come il viagra e mezze figure del pallone domestico che entusiasmano i tifosi come un cactus nelle mutande.
La fede degli interisti
Per reggere l’impatto emotivo con questa situazione occorre una robusta dose di fideismo nei confronti della società e dei suoi uomini mercato.
Nessuno può tacciare di scarsa fede nei confronti dei colori nerazzurri chi da sette anni sta compiendo una vera traversata nel deserto di biblica memoria, ed ha salutato con entusiasmo la proprietà di Suning e l’arrivo di un mago come Walter Sabatini come nuovi profeti.
Alla fine della traversata gli ebrei trovarono la terra promessa.
Inter is Coming non restino parole vuote
La gente nerazzurra invece per ora ha in mano solo un santino, quello che recita “Inter is coming”.
Dai prossimi giorni la fede rischia di trasformarsi in rabbia, perché per ora l’Inter più che coming… is staying.
Sta restando quella dell’anno scorso, quella di sempre.
Fino ad oggi è bastata la fede ed è bastato il santino; già dalle prossime ore occorrono i fatti.