Indice dei contenuti
1 Il mercato dell’Inter condiziona il week end dei tifosi2 Serve tempo e pazienza3 Il ruolo della moglie4 Se anche WhatsApp tradisce5 Il vu cumprà e “cocco bello”6 Domani è un altro giorno, per fortunaIl mercato dell’Inter condiziona il week end dei tifosi
Mercato nerazzurro : “occorre pazienza, i giocatori arriveranno”, ha detto Sabatini.
La fiducia dei tifosi interisti è fuori discussione; lui è arrivato per far esplodere il mercato nerazzurro e lui lo farà.
Un mix di cieco fideismo e sottaciuto timore per un personaggio percepito come un totem quando militava in altri club.
Ma queste sensazioni come vengono vissute dai tifosi nerazzurri in riva al mare ?
Tra l’afa che toglie il respiro ed il mercato nerazzurro che stenta a decollare qual’è la causa delle sofferenze più atroci nella due giorni di vacanza del tifoso interista?
Il nostro “tifoso tipo” in riviera ha preso il caffè ed ha fatto fare il bisognino al cane.
Arriva il momento più eccitante della giornata.
Serve tempo e pazienza
Sotto l’ombrellone, telo da mare rigorosamente nerazzurro, con la Gazzetta distesa sul lettino, cerca le ultime sul mercato della Beneamata come un beduino nel deserto cerca l’acqua nell’oasi.
Trova Bernardeschi alla Juve, Morata ai Blues, Kolarov che torna a Roma ma sull’altra sponda, il Milan cerca Belotti.
Azz… pensa, stanno per arrivare le pagine del Tour de France e dell’Inter ancora nulla.
Le trova, a pag.24, ma constata che le ultime sono uguali alle penultime, alle terzultime e così via.
In poche parole nulla, nisba, nada de nada.
“De Maria, Nainggolan, Vidal, chi di loro, e quando? E Borja Valero che autonomia avrà? E Schick è malato davvero?”
Mentre è immerso in queste teorie filosofiche, arriva la domanda di sempre, puntuale come le tasse :
Il ruolo della moglie
“Caro mi dai la crema sulla schiena?”
Anche la richiesta della moglie, che durante i week end di calcio mercato degli anni corsi veniva accolta con un grugnito, diventa quasi un momento di sollievo rispetto ai dubbi sulla posizione in campo di Vecino.
“Caro, che si mangia oggi?” chiede lei imbellettata nel suo costumino da bagno che costa più di un abbonamento nel primo anello arancione .
“Ecco i suoi problemi, qui non arriva nessuno, Ausilio e Sabatini non decidono una mazza, e lei ha il problema di cosa si mangia oggi.
E che vuoi mangiare, anche oggi pane e cicoria, o per meglio dire pane e rabbia, son sette anni che il menù è sempre lo stesso” vorrebbe rispondere.
Ma le amiche della moglie non capirebbero e allora gioca la carta del ruffiano, adorabile ma falso come una banconota da tre euro “fai tu cara, va tutto bene quel che decidi tu “.
Se anche WhatsApp tradisce
Whatsappare con la chat degli amici nerazzurri potrebbe salvare la mattinata.
“Allora raga chi arriva? Che notizie avete?” cui segue un silenzio di tomba, ovviamente!
Arrivano i vicini d’ombrellone; famigliola simpatica, asiatica, il papà sembra il ritratto di Nagatomo.
Il nostro amico ha un sussulto: “Eh no, Yuto no, anche qui in riviera mi viene a rovinare le domeniche?”
Finchè non si accorge che non è il terzino nerazzurro, che questo giapponese sa davvero giocare a pallone, da quello che dimostra nella partitella con i figli.
Il vu cumprà e “cocco bello”
Passa il venditore nord africano : “capo tu volere Rolex, scarpa firmata, cappellino?”
“No grazie” è la risposta gentile ma obbligata.
Il retro pensiero invece è che Biabiany potrebbe mettersi anche lui a fare quella attività, almeno si guadagnerebbe la pagnotta.
I ragazzini giocano a pallone, sul bagnasciuga e ogni tanto tra i lettini.
“Almeno loro ogni tanto la buttano dentro” pensa, “guarda, guarda quel bimbetto, guarda come la tocca, come la mette al compagno, altro che Candreva”.
Quando è il turno di “cocco bello cocco fresco” il nostro tifoso ha una visione: Brozovic col secchiello del frutto tropicale in mano, diventerebbe meno anarchico? Riuscirebbe a rispettare le file degli ombrelloni o farebbe casino anche li?
Domani è un altro giorno, per fortuna
Sta per assopirsi, distrutto dal sole, dalla moglie, e dall’assenza di notizie da Corso Vittorio Emanuele, quando il bagnino fischia a due bambini che si stanno allontanando troppo tra le onde.
“Nooo, rigore per la Juve anche oggi??”
Il week end è quasi finito, domani si rientra al lavoro.
Non tutti i mali vengono per nuocere.