Inter news | Ecco spiegata la differenza tra Suning ed i cinesi del Milan

La differenza tra i cinesi dell’Inte e quelli del Milan

Inter news | L’ex numero uno dell’Inter, Erick Thohir, torna a parlare dei nerazzurri di fronte ai media indonesiani. Una Milano calcistica tutta ‘cinese’, ma con grandi differenze, spiegate dal tycoon indonesiano. Queste le parole del presidente del club nerazzurro, riportate da kompas.com, e riprese dalle maggiori testate sportive nazionali: “La transizione è stata differente tra le due squadre. Quando ero proprietario ho comprato tanti nuovi giocatori per l’Inter, adesso invece c’è una nuova proprietà, quella di Suning; anche loro hanno portato tanti giocatori. Al Milan ci sono nuovi investitori che stanno spendendo molto, ma noi rispetto a loro abbiamo una concezione differente“, aggiungendo che ad oggi la squadra nerazzurra ha diversi elementi importanti e quindi, per comprare volti nuovi, bisogna prima vendere qualcuno.

Analisi alla rosa attuale ed al progetto Suning

“Abbiamo Ivan Perisic ed Eder, sulla destra Antonio Candreva e Gabriel Barbosa. In attacco c’è Mauro Icardi. Per non parlare nel mezzo, dove abbiamo Roberto Gagliardini, Borja Valero, Gary Medel, Marcelo Brozovic e Geoffrey Kondogbia. Una squadra deve essere equilibrata”. Tanti gli aspetti sui quali si sta concentrando la nuova proprietà, non soltanto quelli sportivi, il tycoon ci ha tenuto a precisare come Suning si stia concentrando maggiormente su aspetti quali la vendita di biglietti, il merchandising o gli sponsor.

Poi con orgoglio rivendica i ‘suoi colpi’…

Thohir rivendica con grande orgoglio l’acquisto, effettuato nel 2014, di Danilo D’Ambrosio: “Perché lo abbiamo comprato? Quando lo abbiamo preso non era molto conosciuto. Ma alla fine è diventato un giocatore della Nazionale italiana. Con noi è cresciuto, all’Inter non c’era un terzino destro bravo come lui. In passiamo abbiamo avuto con noi anche Hernanes, ma poi durante il cammino abbiamo scoperto che ci sono playmaker migliori. Dall’Inter è passato anche Ever Banega ma non era molto in sintonia con la squadra, quindi abbiamo preso Borja Valero.