Inter news: il calciomercato dei nerazzurri tra proclami e realtà

Inter news: il mercato nerazzurro ha bisogno di colpi assestati, ma il problema rimane la gestione mediatica e l’attendibilità delle fonti

Inter news: il mercato nerazzurro deve ancora decollare secondo molti esperti. Per altri è già finito e la campagna mediatica #interiscoming è stata un flop.

La verità qual è? Solitamente si dice che si trovi nel mezzo, a metà strada tra l’una e l’altra. Il problema però è la questione mediatica venutasi a creare tra il patrimonio del gruppo Suning e gli investimenti fatti per l’Inter in questa sessione di mercato.

Forse non tutti sapranno, ma l’acquisto di cartellini e ingaggi è una materia molto complessa e legata a molte più regole di quanto si immagini.

Ovunque si è parlato del mercato faraonico dell’Inter, sui livelli del Psg e del Manchester City, ma alla fine è rimasto impresso solo questo. Nessuno ha potuto/voluto ascoltare la realtà dei fatti.

Complici forse i pessimi risultati conseguiti negli anni scorsi, oppure semplice lettura rapida senza approfondimenti.

Il problema di quest’estate è chiaro: va raggiunto il pareggio di bilancio entro il 2019. Un problema che si complica ulteriormente se di mezzo ci si mettono le clausole da pagare in cash.

L’Uefa e i controlli

Il Fair Play finanziario e l’Uefa, sono degli strumenti di controllo delle spese, dei ricavi e dei bilanci in genere che cercano di regolamentare il flusso di denaro nel mondo del calcio.

Se l’Inter fino ad oggi non ha speso un miliardo di dollari, non è di certo per poca generosità del patron Zhang, ma è solo per le citate regole.

Si è parlato di 150 milioni di mercato, ma le news sono sempre uscite fuori da giornali, testate ecc… Mai confermate e neppure smentite dalla fonte principale. Per questo ancora oggi aleggia un’ombra di dubbio sulla possibilità di costituire una squadra competitiva. Legittimo ma non necessariamente corrispondente alla realtà.

Qui però andrebbe fatto un discorso a parte. I nerazzurri la prossima stagione disputeranno campionato e coppa italia: troppo poco per attirare Ronaldo e Messi.

Ma nemmeno così poco da poter costituire un progetto funzionale alle richieste di mister Spalletti, noto per saper valorizzare giocatori e già presenti e nel sapere richiedere cosa manchi.

L’Inter è di per sé una garanzia. Lo ha detto proprio Walter Sabatini, colui che sta mandando in tilt il sistema comunicativo sportivo italiano, sicuramente dietro direttive del patron di Suning.

Basti pensare infatti all’ultima breve intervista in aeroporto, dove avrebbe detto di poter comunicare solo in sala stampa. Una nuova sfida anche per lui forse con un nuovo modo di lavorare e di approcciarsi con una cultura differente.

Per quanto questo crei ansia e nervosismo, ed è comprensibile, non si deve però cedere al panico e alla perdita totale di senno. L’Inter tornerà ad essere grande e trasformata da club a vera e propria azienda con capacità di programmare e di gestire le varie problematiche prevedendole prima.

#interiscoming