Spalletti non rischia Icardi. Chi è il vero bomber di scorta ?

In casa Inter si cerca di preservare e di trattare con la massima cautela il capitano Mauro Icardi

In casa nerazzurra c’è grande preoccupazione per le condizioni di Mauro Icardi.

La situazione del centravanti argentino va trattata con cautela e attenzione, anche perché a Spalletti manca un vero bomber di scorta.

Il ritorno in Nazionale potrebbe costare caro al club e al calciatore: il tentativo di partecipare ad almeno uno dei due test di inizio giugno con l’Argentina infatti, ha peggiorato un infortunio già serio, più di quanto fosse filtrato.

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Icardi non giocherà nemmeno contro Bayern Monaco e Chelsea e, come ammesso dallo stesso Spalletti, potrebbe saltare anche i test del 6 agosto a San Benedetto del Tronto, contro il Villarreal, e del 12 agosto a Lecce contro la Real Betis Siviglia.

Anche nel momento in cui l’inserzione del muscolo non dovesse più dargli fastidio ogni volta che forza – come è successo lunedì prima del Lione – Mauro avrà bisogno di tempo per ritrovare quella resistenza e quell’intensità che arrivano soltanto con allenamenti in gruppo e partite vere.

Bomber di scorta

In Asia, Spalletti come terminale offensivo sta ruotando Eder, Jovetic e Pinamonti. Tutti stanno fornendo buone risposte, ma nessuno di loro è un centravanti pronto.

Per caratteristiche tattiche, Pinamonti è il più vicino al capitano, ma il diciottenne va cresciuto con calma ed entro un mese verrà deciso se mandarlo a giocare un anno in prestito o se trattenerlo ad Appiano Gentile.

Eder non è una prima punta, ma ha tiro, ci mette l’anima ed è bravissimo ad aprire spazi ai compagni. Il feeling con il gol si è un po’ perso da quando ha lasciato Genova, ma non è un caso che senza Icardi l’Inter in generale sia meno cinica davanti alla porta avversaria.

L’unico gol «normale» della tournée – Jolly di Murillo a parte – lo ha messo a segno Stevan Jovetic, bravissimo a muoversi da falso nueve. Non a caso la migliore stagione JoJo la giocò a Firenze al fianco di Ljaijc, libero di inventare senza dare riferimenti.

Nessuno però attacca la profondità e vede la porta come “Maurito” Icardi. E all’Inter non rimane che aspettare il rientro in squadra.

(Gazzetta dello Sport)

POTREBBE INTERESSARTI:

Spalletti ha chiesto altri 4 acquisti per il suo 4-2-3-1