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(FOCUS) La nuova Inter reparto per reparto. Tra esuberi e carenze di organico

Inter, scopriamo nel dettaglio cosa è coperto e cosa, invece, manca ai nerazzurri

Inter, ad inizio maggio, complice l’indecorosa discesa in classifica, tutti i giornali e siti d’informazione sportiva affermavano ad una clamorosa rivoluzione in casa nerazzurra.  Oggi possiamo affermare con ogni certezza che rivoluzione non è stata, anzi, seppur il mercato è ancora lungo, pochi giocatori della passata stagione hanno lasciato Appiano Gentile.

Il modulo con cui Spalletti partirà sarà il 4-2-3-1. A difendere la porta nerazzurra sarà, come da 5 anni a questa parte, Samir Handanovic. Il neo acquisto Padelli ha dimostrato nell’amichevole con il Chelsea di essere un buon rincalzo e non è da escludere che Spalletti gli conceda una maglia dal primo minuto in Coppa Italia.

L’imminente arrivo di Dalbert sulla fascia sinistra colmerebbe uno dei due buchi presenti nel reparto difensivo. Spalletti vuole esterni bassi dotati di grande spinta, proprio per questo motivo il tecnico nerazzurro vuole un acquisto anche per il ruolo di terzino destro. Il solo D’Ambrosio non basta. Da valutare la posizione di Ansaldi, al rientro dall’infortunio. Il terzino argentino avrebbe tutte le qualità per essere un imprescindibile di Spalletti.

Skriniar e Vecino armi in più per Spalletti

Skriniar e Miranda, nel corso delle amichevoli estive in Cina, hanno dimostrato un buon affidamento e costituiranno la base difensiva.

L’arrivo di Vecino arrichisce di qualità il centrocampo nerazzurro. Di certo in mediana, le scelte a mister Spalletti non mancano. Borja Valero sembra giocare con i suoi nuovi compagni da una vita e da sicurezza e fluidità di manovra alla squadra facendo sempre la giocata giusta e non andando mai in affanno. Gagliardini e Kondogbia, meno tecnici dei due ex Viola, saranno importanti per la loro fisicità

Da non dimenticare Marcelo Brozovic. Il croato è stato accostato nei primi giorni di mercato a vari club di Premier League ma l’offerta ai nerazzurri non è mai arrivata. L’ex tecnico giallorosso potrebbe impiegare il croato sulla trequarti come rincalzo di Joao Mario.

Per quanto riguarda il reparto offensivo, gran parte della valutazione è legato alla presenza o meno di Ivan Perisic. L’esterno ex Wolfsburg rappresenta gran parte del potenziale offensivo della squadra e l’altro giorno, nell’amichevole con il Chelsea, l’ha dimostrato. In ottica mercato, Keita potrebbe essere l’esterno ideale la squadra nerazzurra.

Nel ruolo di centravanti agirà Mauro Icardi, forse una delle poche certezze di questi anni buii. Spalletti, come tutta la società, confida molto nel capitano nerazzurro e se l’Inter vorrà centrare un grande piazzamento molto dipenderà dalla media realizzativa del suo numero nove. Come riserve Pinamonti, Eder e (forse) Jovetic sono molto meglio di molti giocatori sul mercato.