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1 Icardi dichiara : «Stiamo già cambiando. Voglio fare gol pesanti e andare in Champions»2 Icardi e il ritorno in campo3 E’ tornato il derby di Milano4 Gli obiettivi di stagioneIcardi dichiara : «Stiamo già cambiando. Voglio fare gol pesanti e andare in Champions»
Maurito Icardi a ruota libera: in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport fa il punto sulle sue condizioni fisiche, elogia Spalletti e non risparmia una stilettata ai rivali rossoneri. Prosegue poi parlando di Juventus, Eder, Perisic e del nuovo acquisto Borja Valero.
Il punto sulle condizioni fisiche di Icardi
«Bene. Sto completando il recupero dall’infortunio accusato nel finale della scorsa stagione (stiramento al retto femorale sinistro, ndr). Avevo questa cicatrice all’estensore della coscia e ho rischiato un po’ per giocare con la nazionale, a giugno ho lavorato più forte di quello che dovevo, ma la gamba non era guarita bene e quando sono rientrato dalle vacanze mi mancavano un po’ di elasticità e di tono muscolare. D’accordo con lo staff medico dell’Inter abbiamo deciso di lavorare per elasticizzare il muscolo. Rientrare subito in gruppo sarebbe stato rischioso».
La chiamata dell’Argentina
Ad Appiano avevo svolto un buon lavoro per guarire da questo “stiramentino” e quando sono andato in nazionale lo staff medico della Federazione sapeva tutto. Ho parlato anche con il ct perché ci tenevo molto ad esserci. La gamba stava bene, ma non ero al top».
Icardi e il ritorno in campo
«Mercoledì alla Pinetina sarò con la squadra a pieno regime. Non c’è nessun allarme. Sarò pronto per l’inizio del campionato».
La prossima stagione
«Piena di soddisfazioni. Se la merita la società e ce la meritiamo anche noi. L’inizio sarà di quelli tosti perché le prime due partite di Serie A saranno contro Fiorentina e Roma, ma se faremo bene in gare così difficili, prenderemo fiducia e riconquisteremo quella continuità di risultati che ci è manca da troppi anni. Questo gruppo ha bisogno di iniziare bene per trovare la forza e la convinzione per andare avanti senza fermarsi e senza black out».
Sul mercato del Milan
«Noi abbiamo fatto la stessa cosa due anni fa perché avevamo bisogno di ricostruire la base della squadra: comprammo tanti giocatori, ma dopo un’ottima partenza, le cose non andarono bene. Adesso evidentemente il Milan ha la stessa nostra esigenza di allora, mentre l’Inter un blocco solido lo ha e deve solo apportare pochi ritocchi».
E’ tornato il derby di Milano
Milan superiore all’Inter?
«Lo vedremo… Lo scorso anno pensavamo di avere una squadra fortissima, ma non sono arrivati i risultati che speravamo. Il valore dei giocatori lo dà il rendimento sul campo».
Su Bonucci
Icardi : “Sicuramente hanno preso un grande calciatore. Sarà strano trovarmelo di fronte nel derby perché l’ho sempre sfidato con la maglia della Juventus”.
Su Spalletti
“Non lo conoscevo tantissimo. Ho visto che con lui la Roma giocava molto bene e in più Ansaldi, che lo aveva avuto allo Zenit, me ne aveva parlato in maniera entusiasta. Gli piace il bel calcio e ha le idee chiare su come metterlo in pratica. E’ piaciuta la carica che ha mostrato fin dal primo giorno. Ha cambiato l’aria negativa che circondava la squadra”.
Cos’è mancato l’anno scorso
“Di atteggiamenti che non mi sono piaciuti ce ne sono stati diversi, soprattutto durante la settimana (preferisce non entrare nei dettagli, ma sembra riferirsi ad allenamenti non al massimo, ndr). Spalletti lo ha capito subito e stiamo cercando di migliorare in tutti gli aspetti. Fondamentale è essere più positivi, avere un’altra mentalità. Stiamo facendo bene e, anche se abbiamo iniziato da meno di un mese, le idee del nuovo allenatore si vedono sul campo. Un tecnico così ci serviva. Appena arrivato Pioli era riuscito a trasmettere valori positivi alla squadra, lo avevamo seguito e avevamo vinto 9 partite su 10, ma poi c’è stato un calo improvviso di testa ed è finita come sapete. Spalletti è un martello e stiamo cambiando gli atteggiamenti. Con lui le distrazioni sono vietate”.
Gli obiettivi di stagione
“Andare in Champions. L’Inter deve giocare per la sua storia, non per continuare a stare fuori”
Il Gap con la Juve
“Il gap lo scorso anno era grandissimo e dobbiamo provare a ridurlo. Sia con i bianconeri, sia con Roma e Napoli. Anche senza Bonucci, la Juve rimane la squadra da battere”.
Sul futuro di Perisic
“Mi auguro che rimanga perché è un giocatore importantissimo, con notevoli qualità. Quando sta bene e ha la testa qua, è uno dei più forti al mondo. Abbiamo bisogno di uno come lui”.
Eder resta?
“Contro il Bayern ha segnato due gol fantastici e può darci tanto. La concorrenza non mi spaventa: nelle grandi squadre gioca chi sta meglio”.
Su Borja Valero
“Tecnicamente è impressionante e quando ha la palla al piede non gliela porti via. E’ un grande”
Una promessa ai tifosi
“Non mi piace fare promesse. Unica cosa che posso dire è che cercherò e cercheremo tutti di fare meglio dello scorso anno. Vogliamo la Champions”.
(fonte: Corriere dello Sport)