Damiani, intermediario dell’operazione per l’attaccante francese Yann Karamoh, spiega tutti i dettagli dell’affare.
Non si sbroglia la matassa sulla strada che porterebbe Yann Karamoh al’Inter.
L’attaccante francese è seguito da tempo dagli uomini mercato Suning, che vorrebbero accelerare dopo la partenza (in prestito) di Biabiany allo Sparta Praga.
A fare il punto della situazione è proprio l’intermediario dell’operazione Oscar Giuseppe Damiani:
«Nulla di definito con il Caen – dichiara Damiani – la trattativa è complicata per la distanza di valutazione tra le due società per Karamoh. Il giocatore è a scadenza».
Nuovi ostacoli sulla lunga marcia di avvicinamento dell’Inter al talentino ivoriano.
«Si sono inserite altre squadre – spiega Damiani – ma il giocatore vuole l’Inter. Vorrei precisare che Yann è seguito dal suo avvocato e dalla famiglia e che io mi sto occupando solo dell’intermediazione».
Karamoh, 19 anni e una stagione da protagonista col Caen in Ligue 1, ha nuovi estimatori in Inghilterra, in Premier, con in prima fila il Newcastle. Inter sempre in agguato ma con una folta concorrenza.
(Fonte: GazzaMercato)
Chi è Yann Karamoh ?
Attaccante esterno, 35 presenze e 5 gol nell’ultima Ligue 1, nasce in Costa d’Avorio ma giovanissimo vola in Francia dove inizia a giocare nei dintorni di Parigi.
A tredici anni subito il Caen con cui firma un contratto dopo pochi anni.
“Ricorda Niang”, dice il presidente del Caen, ma la verità è che tatticamente è diverso visto che, come riportato dal report WyScout, dal 2014 a oggi ha giocato spesso come centrocampista di destra in un centrocampo a 4, sia in un 5-4-1 che in un 4-1-4-1.
Ampia licenza d’offendere, chiaro, visto che la sua heat map lo vede soprattutto nella metà campo avversaria.
Nel 2017 si è anche trasformato da seconda punta in un attacco a 2, talvolta è stato anche impiegato come attaccante di destra in un attacco a tre o addirittura come prima punta di un tandem offensivo.
Karamoh cerca pochissimo il tiro e tanto l’impostazione, aiutando molto i compagni in fase difensiva.
Statisticamente il 40% del suo gioco è fatto di impostazione e solo per il 6% dalla finalizzazione, in questo è molto simile a Niang che fa però più gioco individuale e soprattutto agisce più a sinistra.
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