Home » Extra Inter | Coutinho-Barcellona, il brasiliano rompe il silenzio

Extra Inter | Coutinho-Barcellona, il brasiliano rompe il silenzio

Il calciatore brasiliano ex Inter dopo le voci che lo volevano come sostituto di Neymar ora svela il suo futuro

Coutinho-Barcellona | Neymar ormai è andato, ma il trasferimento del brasiliano ha lasciato un vuoto in attacco, oltre che nel cuore dei tifosi.

I catalani si sono subito mossi per cercare il sostituto di O’Ney e tutti gli indizi portano a Philippe Coutinho.

L’ex Inter, ora al Liverpool, infatti è il profilo giusto secondo il Barcellona per sostituire Neymar.

Coutinho ora ha espresso il desiderio di andare al Barcellona

Secondo quanto riportato da ESPN Brasil infatti, l’ex giocatore nerazzurro avrebbe rotto il silenzio sulla questione trasferimento.

Comunicando al proprio allenatore e alla società il suo desiderio di lasciare Liverpool per raggiungere Messi e compagni in terra Catalana.

Una doccia fredda insomma per Jurgen Klopp, che spera di riuscire a trattenere il suo miglior talento.

Un affare da 100 milioni

Sempre secondo ESPN Brasil infatti Kia Joorabchian sarebbe stato incaricato di portare avanti le trattative con il Barcellona, insieme a Sam Kohansal.

Mentre una delegazione della squadra catalana sarebbe volata oltremanica per chiudere la trattativa, che parte da una base di 100 Milioni di euro.

Insomma dopo aver incassato 222 milioni di euro dalla clausola di Neymar il Barcellona non è rimasto certo con le mani in mano ed è pronto a versare parte di quella cifra nelle casse dei Reds per portare in spagna Coutinho.

L’affare de secolo ha portato dunque ad un effetto domino dove ad oggi nessun top player è esente da interessi di mercato, con cifre astronomiche messe sul piatto delle trattative.

Ci aspetta quindi un Agosto fatto di super scambi?

Per ora pare di no, ma non dimentichiamo l’Interesse del Real Madrid per Kylian 180 Milioni Mbappe, e Mourinho che ha fatto dichiarazioni al miele per un altro pezzo da 90 come Bale.

Restate sintonizzati perchè i botti di mercato non sono ancora finiti.