Kondogbia : cosa dicono i bilanci
Il sito Calcio e Finanza analizza dettagliatamente gli effetti economici sul bilancio dell’Inter della eventuale cessione di Kondogbia.
A quanto l’Inter deve vendere il giocatore per evitare di “perderci”?
I nerazzurri nell’estate 2015 sborsarono 32.474.000 € (tra “cartellino” e commissioni all’agente).
Con i bonus a favore del Monaco il costo reale finale è però salito a circa 40,5 milioni di euro.
Al giocatore fu riconosciuto un contratto quinquennale da circa 3,5 milioni di Euro.
Il costo a bilancio nel primo anno (2015/16) del giocatore è di 13,494 milioni di Euro (somma di 6.494.800 € di ammortamento e 7.000.000 € di ingaggio lordo), con imposte pari al 50%.
Il valore iniziale e il gioco degli ammortamenti
Dunque il valore di carico residuo del francese all’inizio della stagione 2016/17 è pari a 34.006.650 €. (40,5 milioni di costo finale meno la quota di ammortamento di 6,494 milioni).
Nei successivi quattro anni, l’ammortamento annuo sale, passando da quasi 6,5 milioni di Euro a 8.501.662 di euro.
Per questo motivo l’impatto sul conto economico del francese sale a 15,001 milioni di Euro all’anno (8,5 milioni quota di ammortamento oltre ai 7 milioni lordi di ingaggio annuo).
La quota zero a 25 milioni di euro
“Considerando, quindi, l’aumento dell’ammortamento in seguito al verificarsi delle condizioni relative ai bonus, attualmente il valore di Geoffrey Kondogbia a bilancio dovrebbe aggirarsi intorno ai 25,5 milioni di euro”.
Per evitare una minusvalenza, quindi, l’Inter dovrebbe cedere (in caso di cessione a titolo definitivo) Kondogbia ad una cifra superiore ai 25 milioni di euro.
In caso di prestito con obbligo di riscatto fissato per l’estate 2018 la quota per evitare minusvalenze scende a circa 17 milioni.
Queste le cifre dello studio di Calcio e Finanza.Com, che conclude evidenziando anche che la cessione del francese permetterebbe anche alla società nerazzurra di liberarsi di 15 milioni annui tra ingaggio e ammortamento.
Fonte: CalcioeFinanza.com