A Roma la Lazio in trionfo
Murgia: un ragazzo del 96, porta la Lazio al successo nel primo trofeo stagionale, la Supercoppa italiana.
Con due gol di Ciro Immobile, uno per tempo, la Lazio pensava di aver schiantato la Juventus.
L’attaccante laziale ha sbloccato la partita al 34mo del primo tempo grazie ad un calcio di rigore che lui stesso si era procurato presentandosi solo davanti a Buffon che non ha potuto fare altro che atterrarlo.
La trasformazione del penalty con una fucilata secca alla sinistra del portierone della nazionale.
E solo Buffon tiene a galla la Juve poco dopo con un doppio miracolo su Basta e Leiva.
Al nono della ripresa secondo capolavoro di Immobile che su un cross dalla destra prende il tempo di testa a tutta la difesa bianconera e manda il pallone a spengersi sul palo più lontano, dove Buffon non può proprio arrivare.
Finale al cardiopalma
Ma la Juventus reagisce e in un finale da cardiopalma, prima dimezza le distanze all’85mo, con una pennellata davvero splendida di Dybala su punizione.
Poi al 90mo sempre con Dybala, pareggia su rigore procuratosi da Douglas Costa.
Sembra il prologo per i supplementari.
Ma Lukaku salta tutti sulla fascia destra e mette una palla al centro dell’area dove arriva a rimorchio il giovanissimo Murgia che fulmina Buffon e manda in estasi il pubblico laziale.
Una partita vera, non calcio d’agosto, questo hanno fatto vedere le due squadre in campo.
Ritmi altissimi, rovesciamenti di fronte continui specialmente nella prima parte della gara ed un finale di gara davvero da infarto, hanno regalato uno spettacolo di altissimo livello ed un successo meritato alla Lazio.