Mercato Inter, un’estate di incertezze
Con il mercato che propone alti e bassi, non è un’estate facile per i tifosi dell’Inter.
Il 30 giugno era atteso come la Pasqua di Resurrezione dagli inferi del FFP.
Poi doveva succedere il finimondo.
Il 30 giugno è passato, il FFP è stato sistemato (per l’anno scorso), ma la campagna acquisti per ora non ha acceso gli entusiasmi, inutile girarci intorno.
Borja Valero, Vecino Dalbert, ottimi giocatori, nomi funzionali al disegno tattico di Spalletti, senza alcun dubbio.
Ma la libido nerazzurra degli appassionati sognava altro.
I sogni dei top, poi l’inversione
Si è partiti da Di Maria che sembrava già partito per Milano, per poi virare su Vidal, fermato solo dalla perfidia teutonica dell’ex interista Rummenigge.
Poi le notizie hanno cambiato “dimensione”.
I nomi più ricorrenti della fine luglio/inizio agosto sono stati Karamoh e Emre Mor, gente che attizzato l’entusiasmo quanto la notizia dell’aumento del bollo auto.
I tifosi nerazzurri che in questi giorni si godono il meritato periodo di ferie, fanno di tutto pur di non pensare alle trattative.
Si sono visti genitori giocare appassionatamente al mare per ore con biglie, bocce e racchettoni pur di non parlare di mercato con il vicino di ombrellone.
In montagna le passeggiate con la moglie alla ricerca di funghi ed erbette aromatiche, diventano vere e proprie avventure da Indiana Jones per distrarsi dalle informazioni di Pedullà, Di Marzio e c.
Timori e speranze dei tifosi
Ognuno ha un timore, ognuno una speranza e i media ed i siti nel rimbalzare decine di nomi, giocano con i loro sentimenti come un playboy con una starlette.
Quelli più attenti alle logiche di mercato, con immenso ottimismo, pensano che ora il PSG dovrà vendere mezza squadra e che potrebbero arrivare in nerazzurro Draxler, Lucas, De Maria e magari anche Garay, Cancelo e Martial.
Ci sono poi quelli che non vedono l’azzurro ma solo il nero.
Sono quelli che criticano mentre mangiano, mentre lavorano, anche mentre dormono.
Sono quelli che devono andare sempre contro tutto e tutti, e che, “simpaticamente”, teorizzano che gli ultimi acquisti di fine agosto saranno Holly e Benji.
In prestito, con obbligo di riscatto, s’intende, perché per loro Suning non ha una lira.
PS :Chiariamoci subito, l’ironia è una delle poche armi che restano al tifoso per affrontare i momenti difficili. E gli interisti sono da sempre maestri in questo.
Ciò detto, si ribadisce: fiducia totale in Sabatini e nella società, il tempo c’è e i conti si fanno alla fine.