Campionato : con la Viola storie di ex e due assenze importanti
Campionato : arriva la Fiorentina, Pioli in panchina e due ex
Domenica sarà di nuovo campionato.
Basta con le parole, ora tocca al pallone dire la sua.
Al Meazza arriva la Fiorentina per una prima di grande fascino.
Due squadre profondamente rinnovate, con tante storie che si incrociano, ad iniziare dalle panchine.
Su quella della Viola Stefano Pioli, mister nerazzurro fino a pochi mesi fa, su quella nerazzurra Luciano Spalletti, toscanaccio di Certaldo.
Con la 10 viola che fu di Antognoni, Marco Benassi uno dei leader della Primavera nerazzurra di qualche stagione fa, strappato dal Torino nel 2015 all’ultima esperienza di risoluzione delle comproprietà con le buste.
L’Inter offrì meno di tre milioni, il Toro 3,5 e Benassi divenne un granata a tutti gli effetti.
E poi Cristiano Biraghi, anche lui uno dei talenti delle giovanili nerazzurre che però non è mai riuscito a fare il salto di qualità con la maglia nerazzurra.
Ora è in prestito alla Viola dal Pescara e chissà che non ci sia spazio anche per lui nella gara di domenica.
Da Jovetic al “Sindaco”
Dall’altra parte per anzianità iniziamo da Jovetic, talento montenegrino scoperto da Corvino ed esploso a Firenze, prima di lasciare l’Italia destinazione Manchester City.
Jo Jo è dato con la valigia in mano dall’inizio del calcio mercato.
Ma non si dovrebbe sorprendere nessuno se alla fine restasse all’ombra della Madonnina, visto il talento innegabile e le decine di milioni che sul mercato volano anche per cavalli non proprio di pura razza.
E poi lui, il “Sindaco” come lo aveva ribattezzato la Fiesole.
Borja Valero, la testa più lucida del centrocampo nerazzurro (e non tanto per la pelata), dopo essere stato per anni il faro del Franchi.
Età non più da teen-ager, ma una intelligenza calcistica raffinatissima, che gli ha permesso di far innamorare un pubblico esigente e intriso di vis polemica come quello fiorentino.
Non è difficile prevedere che possa succedere lo stesso al Meazza.
E Matias Vecino; un altro punto di riferimento dell’ultima formazione Viola trasferito a Milano.
Arrivato a Milano sotto traccia, si troverà davanti anche lui subito davanti quella maglia indossata con onore fino a poche settimane fa.
Due assenze di rilievo tra i viola
Storie belle di ragazzi con maglie e città che si incrociano nei loro destini.
Tra questi potevano esserci anche altri due viola, Badelj e Chiesa, più volte accostati all’Inter nel mercato ancora da concludere.
Saranno entrambi assenti, Chiesa per squalifica e Badelj per un leggero infortunio.