L’ex calciatore italiano Giancarlo Antononi parla in un’intervista a Tutto Sport di Milan e Inter
Il campione del mondo ’82, Giancarlo Antognoni parla delle milanesi ai microfoni di Tutto Sport:
“Sarà un campionato più combattuto del solito, anche al vertice. Ci sarà da divertirsi. Sbaglia chi dice che i verdetti sono già scritti”.
Quindi la Juve avrà vita dura?
“Resta la favorita, pure in Champions nonostante un Real fortissimo, un Bayern sempre temibile, le inglesi in agguato. Però il Napoli si è avvicinato molto perché non è cambiato e gioca bene. La Roma per me è dietro: è arrivato un nuovo tecnico, non c’è più Totti, è andato via Salah”.
Tra le rivali dei bianconeri quest’anno ci saranno anche le milanesi?
“Il Milan ha speso tanto ma ha pure cambiato molto, gli serve tempo. Quindi ora è dietro Roma e Inter che mi pare più solida”.
Ritroverete subito da avversari giocatori importanti come Borja Valero e Vecino.
“A Firenze è finito un ciclo importante, di qui i tanti cambiamenti. C’è chi ha voluto restare, come Badelj che vale come un rinforzo, chi ha fatto altre scelte. Ma, sia chiaro, nessuno è stato costretto ad andarsene”.
Antognoni è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, club manager della Fiorentina.
Le parole di Marotta
L’ad della Juventus Beppe Marotta, a margine dell’amichevole in famiglia a Villar Perosa, ha parlato del campionato che sta per partire e del mercato:
“Come è emerso da più parti, è un mercato troppo logorante, c’è voglia di stringere i tempi di questo calvario. Keita? Il mercato è ancora lungo, ci sono ancora quindici giorni, può succedere di tutto anche se non faremo niente di stravolgente.
L’unico reparto al completo è quello dei portieri: siamo contenti di chi abbiamo tra i pali. Siamo consapevoli di avere una rosa competitiva, ma cercheremo di cogliere le opportunità.
Abbiamo creato un modello con obiettivi straordinari. La Juve cerca sempre innesti di qualità. E’ favoritissima per la vittoria dello scudetto, ma lo è altrettanto il Milan per la sua campagna acquisti dispendiosa – questa la griglia di partenza della Serie A -.
Lo è anche l’Inter, che ha trovato stabilità. E lo è il Napoli, per continuità e per un processo di crescita che sta dando risultati“.