Inter campionato : Una “creatura” da amare, i tifosi faranno la loro parte, come sempre, più di sempre

Inter campionato : inizia una storia nuova

Domani sarà di nuovo campionato.
Ci lasciamo dietro le spalle le terribili settimane della scorsa primavera, le parole di una resa senza condizioni (quel “dopo Torino abbiamo mollato” che ancora fa chiudere la vena a tanti), le contestazioni del Meazza.
Ci lasciamo dietro le spalle una stagione con quattro allenatori e 14 sconfitte.
Sarà una squadra nuova, possiamo definirla la prima vera squadra dell’era Suning.
Sabatini e Ausilio hanno lavorato secondo uno schema logico e concreto.
Prima chiudere la problematica FFP, poi avviare il progetto, sulla base delle richieste del nuovo tecnico.
Luciano Spalletti è la prima vera grande novità dell’Inter che da domenica prossima inseguirà non solo la Champions ma anche il recupero di una dimensione consona alla propria storia.
L’anno scorso in questi giorni la panchina ospitava un tecnico che il calcio italiano l’aveva visto solo alla TV e dell’italiano conosceva forse a malapena “grazie, buongiorno e spaghetti”.
Oggi il tecnico toscano guida una formazione che lui ha disegnato nelle forme e che Sabatini ed Ausilio hanno riempito di contenuti.

Una squadra logica e razionale, con tante novità

Non è arrivato il nome che eccita gli istinti più vendicativi dei tifosi?
I fuochi artificiali degli ultimi anni per Gabigol e Kondogbia consigliano prudenza e realismo da questo punto di vista.
Skriniar, Dalbert e Cancelo dovrebbero offrire una risposta definitiva alla solidità difensiva e alla coperture delle fasce laterali che da tempo soffrivano.
Borja Valero e Vecino non portano un bacione da Firenze ma lucidità, geometrie, tempi di gioco.
Schick, qualora dovesse arrivare nei prossimi giorni, dovrebbe rappresentare la ciliegina sulla torta, un talento giovanissimo ma dalle prospettive enormi.
E’ una squadra con grandi novità in campo, in panchina e nella filiera di comando.
Ed è una squadra che potrebbe incontrare sulla propria strada gli ostacoli tipici di una esperienza che nasce.
La prima vera grande novità i tifosi la cercheranno nell’atteggiamento di tutti, alla ricerca di quel senso di attaccamento ai colori nerazzurri troppo spesso dimenticato negli ultimi anni.

Le responsabilità della squadra e il ruolo dei tifosi

Sarà la prima responsabilità che giocatori e tecnico dovranno affrontare.
Quella di restituire al Meazza l’entusiasmo e la voglia di esserci, dimostrando fin da subito e senza equivoci l’orgoglio di essere all’Inter, la disponibilità al sacrificio, l’impegno totale, la generosità nei confronti dei compagni.
Ma anche la massa dei tifosi ha una grande responsabilità in questo momento.
Quella di stare vicini a questa “neonata” , senza se e senza ma, in casa nostra, nel nostro stadio, e possibilmente anche nelle trasferte.
Senza alzare i ben noti brontolii del Meazza al primo passaggio sbagliato.
Senza fischiare l’errore, anche importante, di uno dei protagonisti.
E’ una creatura che muove i primi passi, va custodita, va accompagnata, va anche coccolata un po’.
L’alternativa è di buttar via il bambino insieme all’acqua sporca, un’ altra volta, per l’ennesima volta.
Amiamola questa pazza Inter, amiamola ora come non mai.