Spalletti : tra il cancello e Cancelo, ironia sui top player ma idee chiarissime
Spalletti: ironie sui top player
Spalletti ha parlato nella prima conferenza stampa per il campionato che va ad iniziare domani.
Molti ovviamente gli argomenti trattati.
L’attenzione dei giornalisti è tornata più volte sulla famose “promesse” fatte dalla società di cui il mister di Certaldo aveva parlato a Riscone.
Spalletti è stato chiaro e ironico, come da par suo.
Nessuno mi aveva promesso Di Maria o Vidal.
Quando i giornali hanno iniziato a parlarne con tanta insistenza, un po’ ci ho creduto anch’io e sono andato sul cancello a vedere se arrivavano.
Ho rischiato pure di cadere e di farmi male… e quando Sabatini parlava di questi nomi mi sono messo pure il profumo per accoglierli.
Io son pronto a tornare al cancello se negli ultimi giorni succedesse qualcosa.
Perché poi non siano arrivati è cosa da chiedere alla società.
Questo in sintesi il concetto espresso dal mister.
Parrebbe evidente Spalletti abbia avuto ben chiara la sensazione che non ci sia mai stata la concreta possibilità di avere in rosa qualcuno di questi top player.
Il mister : spero che i giocatori sentano il battito dei cuori dei 50 mila tifosi
Certo, una speranza in fondo al cuor suo l’avrà pure coltivata, come pare di capire dalle battute ironiche, ma non per questo il mister è apparso meno fiducioso nei mezzi della sua squadra.
Certo, una speranza in fondo al cuor suo l’avrà pure coltivata, come pare di capire dalle battute ironiche, ma non per questo il mister è apparso meno fiducioso nei mezzi della sua squadra.
Spalletti è ritornato più volte sul concetto che tutta l’attenzione deve essere ora sui giocatori, che hanno capito che l’Inter deve essere un’emozione da rispettare, così come i 50 mila che domani sera saranno al Meazza.
“Spero che dentro le cuffie prima della gara i giocatori non abbiano solo la musica ma i battiti del cuore di quei 50 mila, dal primo all’ultimo” ha detto in uno dei passaggi più sentiti.
Su Schick e Cancelo
E anche sull’arrivo di Schick e Cancelo l’allenatore è stato chiarissimo.
Domai si gioca, devo parlare con i giocatori e non posso dire a due fatevi più in là perché arrivano Schick e Cancelo.
Se e quando arriveranno vedremo e dovranno anche loro capire le regole del gruppo.
Dunque uno Spalletti determinato, deciso, con le idee chiare sulle responsabilità sue e dei suoi giocatori.