Garlando commenta la prestazione dell’Inter dopo il buon esordio in questo nuovo campionato di serie A
Garlando, giornalista della Gazzetta dello Sport, ha fatto una breve ma precisa sintesi della partita di ieri dell’Inter. Un bel segnale del calcio milanese in generale che vuole tornare ad essere protagonista da subito.
Di seguito le parole del giornalista: “Inter e Milan felici a braccetto. Più che una partenza è sembrata un’esibizione di nuoto sincronizzato. Per entrambe un rigore Var nei primi minuti, poi il raddoppio di testa del centravanti con cross da destra, infine il terzo pallone in rete.
Uguale. Va fatta la tara, certo. Il Crotone è rimasto in dieci all’alba della partita, mentre i ragazzini di Pioli in avvio sono stati rimpiccioliti dall’imponenza di San Siro.
Ma sia Inter che Milan hanno avuto meriti a far apparire tutto così facile. Per mezzo tempo l’Inter è stato ciò che ha in mente Spalletti: una squadra corta, compatta, aggressiva nel recupero alto della palla e pronta a riempire l’area in fase d’attacco. Ha dato spettacolo.
Quando ha rallentato il ritmo e si è appannata la regia di Borja, collante necessario (troppo?), l’Inter si è allungata e ha perso il possesso. E’ qui che deve crescere: riposarsi con la palla tra i piedi, non lasciandola agli altri. La tenera Viola nelle ripresa ha orgogliosamente preso il centro del ring per lunghi tratti. Ma siamo in agosto.
Con le gambe d’autunno l’«Inter di Spalletti» durerà di più, con altra intensità. Intanto ha già un Icardi capocannoniere (con Quagliarella) e un Perisic straripante. Non è poco”.