Biasin:”Tifosi nerazzurri straordinari, Shick? Dipende dagli umori di Ferrero”

Indice dei contenuti

1 Biasin e il punto sull’Inter2 I segreti di Biasin3 Biasin sul mercato nerazzurro4 Biasin sulla nuova InterBiasin e il punto sull’Inter

Il giornalista Fabrizio Biasin si affida al sito Tutto Mercato Web per esprimere il suo pensiero sulle grandi del calcio italiano. Non è immune a questa valutazione l’Inter di Luciano Spalletti. Biasin “scopre” i segreti di questa nuova Inter:

I segreti di Biasin

“La bella vittoria sulla Fiorentina ha portato a galla due tipici luoghi comuni post “prima giornata” che tutti noi conosciamo bene. Ci sono quelli che in origine erano scettici e ora “è un gruppo fortissimo!” e quelli che vanno avanti per la loro strada e “la Fiorentina è una squadra da metà classifica, avrebbe vinto chiunque”. Cose già viste e sentite con la differenza che un anno fa la squadra “da metà classifica” era il Chievo e con i nerazzurri fece una scampagnata.”

Biasin sul mercato nerazzurro

L’Inter parte bene, mette in cascina 3 punti e nonostante le valutazioni “da primi 90 minuti” ci permette di ragionare su un po’ di cose:
-I tifosi nerazzurri sono straordinari: in 51mila a San Siro nonostante “agosto” (come non accadeva dall’estate 2009, quella del triplete), le delusioni (per molti) di mercato, i dubbi su quel che “è” e “sarà”. La fede, per fortuna, va “oltre” le noiose polemiche legate al mercato.

-A proposito di mercato e “rogne”. Il dato di fatto è che mentre ci si lamentava perché “bisogna comprare”, ad Appiano si facevano il mazzo. Direte “beh, è normale”, ma visto quello che è accaduto la scorsa estate non era affatto scontato.
-I nuovi acquisti non avranno piedi e carte d’identità da “top”, ma combattono la critica con impegno “al top”: Skriniar impressiona quasi come la sua fidanzata (quasi), Borja è “lucido” in ogni cosa che fa, Vecino ha percorso oltre 12 km (più di tutti) e sembra aver già capito quel che Spalletti gli chiede, Cancelo e Dalbert si vedrà.
– La rosa deve essere completata, ma non dappertutto. Se a centrocampo puoi permetterti di tenere in panchina uno come Joao Mario, forse non sei messo così male.
-Servono un difensore centrale e un attaccante esterno, ma bisogna trovare le risorse. I dirigenti – salvo uscite – possono valutare solo “prestiti”, ma chi vende non ci sente. È il solito problema legato al Fair Play che molti non accettano ma c’è e “fa scopa” con l’altra problematica legata “ai cinesi”.

-L’arrivo di Schick è legato agli umori di Ferrero, ancora (legittimamente) non intenzionato ad accettare la formula del prestito con obbligo di riscatto. L’alternativa passa dalla cessione di uno tra Candreva e Brozovic, ma Spalletti ha già fatto capire di puntare (e molto) su entrambi. In ogni caso c’è ancora margine per trovare una soluzione. Tornano d’attualità le piste Karamoh (più probabile) e Keita (meno probabile). Il problema – pensa te – è sempre legato ai quattrini.

Biasin sulla nuova Inter

-Icardi sta crescendo. Non è una banale questione di gol (li ha sempre fatti), ma di movimenti e atteggiamento. Chi riduce il tutto a “però ha la moglie troppo popputa” ne fa, evidentemente, una questione di antipatia personale.
-L’Inter ha finalmente una fase difensiva. I movimenti corali e i raddoppi di marcatura valgono a prescindere dell’avversario e con la Fiorentina si sono visti tutti. Decidere di mettere a libro paga anche Martusciello pare una mossa azzeccata.

Fonte Tuttomercatoweb