Suning fa retromarcia, prima si vende e poi si compra
La Gazzetta dello Sport analizza le scelte di Suning sul calciomercato. Un mercato che mai è esploso realmente, cosa c’è dietro?
Cambio di strategia in casa nerazzurra:”Procede con grande fatica il mercato nerazzurro. Vita durissima per Sabatini e Ausilio, che ad inizio Agosto si sono visti svuotare il portafoglio da un improvviso cambio di strategie di mercato da parte di Suning. Sicuramente anche condizionata dalla recentissime direttive del governo cinese, la proprietà nerazzurra ha infatti redatto la nuova linea:vendere prima,comprare poi”.
In parole poche, bisogna prima vendere gli esuberi per creare un piccolo tesoretto da poter reinvestire: “Insomma, autofinanziamento puro da qui a fine Agosto, in maniera da non esporsi troppo a livello di fair play finanziario, paletti severi che condizioneranno pesantemente il bilancio interista fino al prossimo 30 Giugno. Un cambio di rotta che ha di fatto costretto Sabatini e Ausilio a mollare affari praticamente chiusi e che ora mette serenamente a rischio l’operazione Shick. E l’eventuale addio alla punta ceca sarebbe un autogol clamoroso per tutto il mondo interista, proprietà in testa”.
Questa decisione della società spiegherebbe tante cose, a partire dal mancato arrivo del giovane Emre Mor. A otto giorni dalla chiusura del mercato, la scelta di Suning non è delle migliori.