“Inter molto più avanti rispetto alla Roma… alla Juve un top player”

L’ex difensore nerazzurro e procuratore sportivo, Giovanni Bia, analizza il mercato delle big italiane

Giovanni Bia, procuratore ed ex difensore di Inter e Napoli, ha parlato a TMW Radio di calciomercato, soffermandosi sulle big del nostro campionato:

“Un calciomercato certamente movimentato da un Milan preponderante, con il quale sono tornati a girare un bel po’ di soldi, ma la ciliegina è stato sicuramente Neymar al PSG”.

I certificati medici e gli allenamenti disertati da molti calciatori?

“Secondo me in questo modo si sono persi i valori della firma sul contratto che va rispettato, un giocatore non può comportarsi in questo modo.

Stiamo oltrepassando i limiti, il Milan ne è stato un po’ l’esempio con il caso Donnarumma”.

Graziani ieri è intervenuto sul medesimo tema dicendo che in alcuni casi anche la Fifa deve emanare sanzioni al riguardo, da procuratore cosa pensa di questa soluzione un po’ estrema?

“Sono d’accordo con Graziani, bisogna educare i giocatori a rispettare l’impegno preso.

Mi infastidisce l’atteggiamento delle società che dopo un malcontento riaccolgono il giocatore come se non fosse successo nulla, mentre magari non si sta allenando da un mese.

Ritengo che anche i tempi del calciomercato non aiutino a migliorare queste situazioni”.

Chi può fare l’ultimo colpo di mercato tra Juventus, Roma, Inter e Napoli?

“Secondo me la Juventus qualcosa deve fare soprattutto se perde Marchisio, anche se non credo molto a questa trattativa con il Milan.

La Roma deve fare qualcosa sugli esterni, dopo Mahrez si parla di Berardi, ma indipendentemente da tutto ha sicuramente bisogno di una punta esterna”.

Sabato Roma-Inter. Chi arriva più pronta?

“Credo che sia molto più avanti l’Inter, la Roma ha ancora bisogno di tempo, per Spalletti il lavoro è stato un po’ più facile.

La Roma ha fatto una buona gara portando a casa 3 punti importanti su un campo difficile dimostrandosi in alcuni momenti anche provinciale.

Di Francesco ha bisogno di tempo per esprimere il suo gioco, ma ora ritengo l’inter più avanti”.