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Mercato Inter | Aspettative deluse ma Spalletti loda Sabatini e Ausilio

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1 E’ stato un mercato sicuramente diverso da quello che i tifosi Interisti si aspettavo, non sono arrivita i grandi nomi e questo ha deluso alcuni tifosi2 Soddisfazione dunque da parte di Spalletti con tanto di complimenti ad Ausilio e Sabatini per il lavoro svolto3 Il tecnico nerazzurro loda soprattutto il lavoro fatto sul caso Kondogbia4 Spalletti infine dice la sua anche sul fatto che i piani della società siano cambiati ad un certo puntoE’ stato un mercato sicuramente diverso da quello che i tifosi Interisti si aspettavo, non sono arrivita i grandi nomi e questo ha deluso alcuni tifosi

Mercato Inter | Luglio doveva esserre il mese dei grandi colpi nerazzurri e invece nessun top player è arrivato, scatendando una serie di polemiche.

La delusione è stata forte tra i tifosi nerazzurri e ognuno ha provato a dare un spiegazione a quanto accaduto, tra cui anche Spalletti.

Infatti il tecnico toscano in conferenza stampa ha parlato molto del mercato nerazzurro, rispondendo ad alcune domande.

Rispondendo tra le righe infatti Luciano Spaletti ha lasciato intendere che ad un certo punto qualcona è cambiato nei piani della dirigenza nerazzurra.

Il tecnico ex Roma però ha sottolineato come sia soddisfatto dei giocatori che sono arrivati a Milano questa estate.

Vecino-Valero erano sue espresse richieste e sono arrivati entrambi.

Con Skriniar e Dalbert in difesa, che erano obiettivi della società e Cancelo che è arrivato risolvendo l’enigma Kondogbia il mercato è andato nella giusta direzione.

Soddisfazione dunque da parte di Spalletti con tanto di complimenti ad Ausilio e Sabatini per il lavoro svolto

“Ho chiesto tre-quattro giocatori e sono arrivati. Dalbert era già nel mirino della società, Vecino e Borja li conosco bene e li ho chiesti”.

Il tecnico nerazzurro loda soprattutto il lavoro fatto sul caso Kondogbia

“Siamo stati costretti a sterzare perché Kondogbia faceva richieste che all’inizio pensavamo di far rientrare, poi ha continuato e i direttori sono stati bravi a portare a casa un giocatore forte come Cancelo”.

Spalletti infine dice la sua anche sul fatto che i piani della società siano cambiati ad un certo punto

“Non dipende dai direttori se inizialmente si pensava di arrivare a una certa quota e poi non è stato più possibile a causa di paletti, regole, buon senso e logica che nel calcio va usata”.

Buon senso che ha permesso alla dirigenza e a Spalletti di costriure un Inter che non ha visto arrivare grandi nomi ma di certo è una squadra strutturata.

I giocatori arrivati sono giocatori funzionali al gioco di Spalletti e per la maggior parte  con esperienza nel nostro campionato.

In più il tecnico toscano sembra aver rivalutato un paio di giocatori, J. Mario su tutti, che possono essere davvero utili all’Inter.

Certo mancano ancora 8 giorni alla chiusura del mercato e qualcuno potrebbe ancora arrivare, ma Spaletti è soddisfatto di chi già c’è.