Prima con la Fiorentina, ora con la Roma, per Joao Mario due prestazioni più che positive: la cura Spalletti inizia a fare effetto
Nelle prime due giornate di campionato, Joao Mario si è ritagliato uno spazio importante nell’Inter di Spalletti.
Contro la Fiorentina a ‘San Siro’ e ieri sera all’Olimpico contro la Roma, il centrocampista portoghese è entrato dalla panchina, facendo la differenza.
Contro i viola ha fornito un bellissimo assist per la terza rete di Perisic e tanta voglia di fare bene, ieri sera il suo ingresso ha cambiato la partita.
E’ stata la mossa vincente di mister Spalletti, Joao Mario ha cambiato marcia alle azioni d’attacco dei nerazzurri.
Tolto uno spento Gagliardini – dov’è finito il giocatore brillante dei primi mesi nerazzurri? – il centrocampista portoghese ha dato più qualità alla fase offensiva.
Cambio di ritmo, accelerazioni, grinta, voglia di lottare e la palla rubata a Nainggolan per il contropiede del vantaggio nerazzurro.
Un Joao Mario rinato, dopo la prima stagione milanese al di sotto delle aspettative.
Arrivato a Milano come Top Player e fresco vincitore dell’europeo francese con il suo Portogallo, col tempo le sue prestazioni sono peggiorate.
Con l’arrivo di Spalletti, ecco la rinascita: un giocatore totalmente diverso rispetto a quello visto nella stagione 2016/17.
E’ il giocatore visto e ammirato durante gli Europei del 2016, il centrocampista che ha portato l’Inter ad investire così tanto per averlo.
La cura Spalletti inizia a funzionare, a dare i primi segnali positivi: che questo sia solo l’inizio della rinascita di Joao Mario.