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Roma Inter: i 30 minuti di ieri come i cinque di Kiev 2009, gli Dei del pallone cambiano idea?

Roma Inter, pochi minuti cha cambiano una stagione intera

Roma Inter: chi ama il calcio sa bene che ci sono momenti che indirizzano una stagione intera, in un senso o nell’altro. La storia del pallone è ricchissima di questi flash. Ce n’è uno che tanti nerazzurri ricordano con grande emozione. Novembre 2009, Dinamo Kyev-Inter, a cinque minuti dal termine i nerazzurri sono sotto uno a zero e in pratica fuori dalla Champions. In quei 300 secondi si rovesciò la partita, la stagione, la storia dell’Inter.

Milito e Snejider mandarono l’Inter agli ottavi per iniziare la rincorsa al Triplete. Ecco, vogliamo sperare che la rimonta all’Olimpico segni un momento del genere. Sull’uno a zero per i giallorossi e dopo i due pali di Kolarov e Nainggolan, è arrivato lo splendido tiro incrociato di Perotti sul palo più lontano. Quel tiro è stato lungo quanto quello dei cartoni animati giapponesi di qualche anno fa.

Gli Dei del pallone all’opera sul tiro di Perotti

In quei momenti interminabili intervengono gli Dei del pallone, capricciosi e dispettosi come da tradizione. Negli anni scorsi la fazione antinerazzurra delle Divinità del calcio aveva sempre la meglio e tiri analoghi finivano regolarmente alle spalle di Samir. E se c’era il rischio che la palla finisse sul palo o fuori di poco, qualche Entità divina ancora incavolata per le vicende di Calciopoli soffiava leggermente per assicurarsi che la corsa del cuoio finisse imparabile al sette. Ecco, su quel pallone di Perotti deve essersi scatenata una discussione lunga e accesa tra gli Dei , al termine della quale stavolta forse San Beppino o San Giacinto sono riusciti ad avere la meglio.

Una storia diversa va ad iniziare?

Quel rumore del pallone calciato dal numero otto giallorosso che sbatte sul palo potrebbe diventare un inno stagionale nerazzurro. Da lì è iniziata una nuova storia della partita, 30 minuti circa in cui Icardi prima, Vecino poi, e la squadra tutta insieme hanno silenziato un Olimpico fin a quel momento incendiato dal gol di Dzeko e dalla prova più che positiva dei giallorossi. Se sia iniziata anche una stagione diversa dalle altre lo vedremo nel prosieguo del campionato. Ma una cosa è certa, l’anno scorso questa partita sarebbe finita 4 a 2 per la Roma, se andava bene.