Perisic, numeri da fenomeno. E’ lui il vero acquisto top
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1 Il croato è stato per tutta l’estate accostato al Manchester United ma alla fine Spalletti è riuscito a trattenerlo per il bene dell’Inter2 Ed è lui il vero top player acquistato in questa estate3 Partiamo dalla fredda statistica4 Ma quello davvero importante è che Perisic sta diventando un top anche nel modo di giocareIl croato è stato per tutta l’estate accostato al Manchester United ma alla fine Spalletti è riuscito a trattenerlo per il bene dell’Inter
E’ stata un’estate turbolenta quella di Ivan Perisic, protagonista di una telenovela di mercato che è durata per quasi tutta l’estate.
Mourinho lo voleva fortemente al Manchester ed ha fatto di tutto per prenderlo.
Oltre al fatto che le offerte non hanno mai accontentato l’Inter, Spalletti ha fatto di tutto per trattenerlo a Milano.
Alla fine la volonta di Perisic ha prevalso, e la promessa di un rinnovo contrattuale ha fatto il resto, accontentando Spalletti.
Ed è lui il vero top player acquistato in questa estate
Il mercato dell’Inter di certo è stato al di sotto di quelle che erano state le promesse e le premesse, ma un top alla fine è arivato.
Ed è proprio Ivan Perisic, che da certo partente ad inizio estate è diventato colonna portante di questa Inter.
Non solo, perchè con il lavoro di Spalletti il croato si sta migliorando, settimana dopo settimana, diventanto sempre più un top player.
Che Perisic fosse un grande giocatore non c’era dubbio, ma visto il precampionato e le due giornate di serie A si ha l’impressione che si stia evolvendo.
Partiamo dalla fredda statistica
6 i gol dell’Inter in queste prime due giornate di campionato, su 4 c’è lo zampino di Perisic.
3 assist ed un gol per il croato, 2 dei quali pennellati per il solito Icardi, con cui l’intesa è splendida.
Sono numeri importanti, sono numeri da top player e sono numeri che fanno bene all’Inter.
Ma quello davvero importante è che Perisic sta diventando un top anche nel modo di giocare
Il cambiamento vero del croato si è visto infatti nel modo di giocare, per e con la squadra.
Spalletti lo ha trattenuto veramente fino allo stremo ed aveva ragione lui, perchè i due insieme stanno lavorando bene.
Non solo è divantato un giocatore che si sacrifica in difesa, che torna indietro e gioca per la squadra, ma è diventato uno che pensa al collettivo.
Abbiamo visto un Perisic diverso, un Perisic che gioca a destra, che scambia posizioni, che vede il compagno in posizione migliore e lo premia invece di cercare l’azione personale.
Certo rimane ogni tanto qualche momento di assenza dalla partita, ma su quello ci si può lavorare, però quando parte sulla fascia, come al solito è devastante.
Chiedetelo a Juan Jesus, che probabilmente lo sta ancora cercando sulla fascia sinistra dell’olimpico.
Spalletti aveva detto, scherzando, nel post gara con la Fiorentina che se qualche cross dal fondo sarebbe arrivato a centro area invece che sul portiere sarebbe stato un tantino meglio.
Eseguito, due assist identici, azione fino a fondo campo, palla indietro precisa e 2 gol per l’Inter contro la Roma.
Insomma aspettando la chiusura del mercato i tifosi nerazzurri posso stare tranquilli, perchè il top player è stato acquistato, o meglio, ri-acquistato.