L’amarezza di Simoni “Nessuno mi restituirà quello scudetto”
Gigi Simoni e tutti gli interisti non hanno mai dimenticato quel maledetto pomeriggio del 26 aprile 1998.
L’ex allenatore ne ha parlato ancora oggi all’ANSA, facendo riferimento all’introduzione della VAR.
“E’ passato tanto tempo ed è strano che, dopo tanti anni e migliaia di rigori concessi, la gente si ricordi ancora di quell’episodio.
Certo, se ci fosse stato il Var, Ceccarini ci avrebbe dovuto dare il rigore.
Ci fosse stata quel giorno a Torino… Qualche storia sarebbe cambiata.
A pensarci ancora oggi ci resto male.
La soddisfazione è di avere avuto il beneficio morale che passa attraverso il ricordo della gente.
La Var non risolve completamente tutti i problemi, però aiuta. Molte decisioni sono giuste, leggo i giornali e noto un pò di soddisfazione.
Che, però, non mi restituirà mai quello scudetto”.
La madre di tutte le ingiustizie
Come non ricordare una delle ingiustizie più grandi mai accadute in un evento sportivo italiano.
Juliano che non guarda neanche dove va la palla e placca Ronnie, Ceccarini muto e immobile come una statua, Simoni che entra in campo con tutta la panca nerazzurra mentre l’azione prosegue e Ceccarini fischia il rigore alla Juventus, poi parato da Pagliuca .
Solo a ripercorrere con la mente quelle immagini c’è ancora da farsi chiudere la vena…
Giustamente oggi Gigi Simoni dice “ci fosse stata la VAR la storia sarebbe cambiata”.
Ma ci chiediamo: per il clima che regnava nel calcio italiano di quegli anni, siamo proprio sicuri che sarebbe andata diversamente?
A scommetterci un euro ci sarebbe da perdere pure quello.
Fonte : Ansa