Situazione di stallo nel mercato
Nella giornata di ieri si sono sbloccate due importanti trattative tra cui quella con Moussa Sissoko (oltre a Mustafi). L’Inter si troverebbe però in una situazione paradossale. Gli intoppi arrivano dalle già citate ultime disposizioni di Suning sui finanziamenti per il 2017. Per questo motivo i nerazzurri possono proporre solamente dei prestiti con diritto od obbligo di riscatto. Opzioni che difficilmente possono essere accettate da società che hanno esigenza di monetizzare.
Nel caso del francese, nella giornata di ieri era stato trovato l’accordo con l’entourage del giocatore sulla base di un prestito annuale, con diritto di riscatto e opzione per tre stagioni. Il potenziale contratto arriverebbe a un quadriennale da tre milioni netti a stagione. Stavolta però sarebbe lo stesso giocatore ad aver cambiato idea e a chiedere la certezza del riscatto per lasciare definitivamente gli Spurs e accasarsi a Milano.
Se quindi la formula del trasferimento tra Inter e Tottenham non subirà cambiamenti, potrebbe sfumare un altro importante obiettivo per il centrocampo nerazzurro. Richiesto esplicitamente da Luciano Spalletti per colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Kondogbia.
Il tempo stringe e se l’accordo non andrà a buon fine i nerazzurri saranno costretti a puntare su altri obiettivi a pochissimi giorni dalla conclusione della sessione estiva.