Difesa: senza un arrivo è emergenza, quali sono le alternative interne?

Difesa, Mustafi e Mangalà, nessun accordo con club inglesi

Per la difesa nerazzurra, le indiscrezioni di ieri che volevano Mustafi vicino all’Inter non trovano stasera alcuna conferma.
Il difensore centrale dell’Arsenal sembrerebbe aver trovato già da tempo l’accordo economico con i nerazzurri.
Molto più complicato invece l’accordo tra le società, anche perché il centrale tedesco era arrivato ai Gunners solo l’anno scorso per un cifra intorno ai 40 milioni di euro.
La proposta dei dirigenti interisti di prestito con diritto di riscatto non soddisfa oltremanica e dunque a due giorni dal gong del mercato tutto è in stand by.
Lo stesso dicasi per Mangalà, per il quale anche il Manchester City vuole monetizzare.

Le soluzioni interne, D’Ambrosio

L’ipotesi che la difesa resti con lo schieramento attuale è dunque sempre più probabile.
La società ha bloccato l’uscita di Ranocchia fino all’eventuale definizione di uno dei due affari in Inghilterra.
La coperta corta per il reparto difensivo nerazzurro potrebbe trovare una soluzione, magari temporanea e solo all’occorrenza, con l’inserimento al centro di Danilo D’Ambrosio.
Spalletti ci starebbe pensando, anche perché D’Ambrosio in passato ha già ricoperto saltuariamente questo ruolo.

C’è anche Vanheusden

Un’altra ipotesi è quella del giovane Vanheusden, lo stopper della Primavera campione d’Italia di Stefano Vecchi.
Il ragazzo ha avuto una vera esplosione nell’ultima parte della stagione passata.
Un costante miglioramento delle prestazioni, un fisico imponente, ottimi tempi anche negli inserimenti sotto la porta avversaria sulle palle inattive.
Per lui le indiscrezioni degli ultimi giorni parlavano di un prestito (Pescara?) per mettere in cascina minuti in campionati di rilievo.
Ma la situazione per niente rosea della difesa potrebbe suggerire a Spalletti di bloccare il ragazzo per tenerlo in gruppo per ogni eventuale evenienza.
Dopo le cessioni di Murillo e Medel, la difesa resta il capitolo più spinoso della rosa.
Skriniar e Miranda hanno dimostrato per ora di reggere bene l’impatto ma è evidente la necessità di rinforzare il reparto con un elemento di qualità indiscussa.