Allarme Inter: Analisi di una difesa con l’acqua alla gola

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1 Cosa manca alla nuova Inter di Luciano Spalletti ? La difesa è certamente il reparto che più necessiterebbe di rinforzi 2 La nuova Inter 3 La situazione attuale 4 I probabili inserimenti dell’ultimo minutoCosa manca alla nuova Inter di Luciano Spalletti ? La difesa è certamente il reparto che più necessiterebbe di rinforzi

Manca un giorno ed una manciata d’ore alla fine della sessione estiva di calciomercato. È tempo di tirare le somme, in attesa – si spera – degli ultimi colpi last minute.

Intanto Luisito Suarez ha voluto dire la sua a riguardo:

«[…] Per giocare ad armi pari con i bianconeri serve 1-2 innesti di grande qualità, i cosiddetti top player.

Io ero abituato a vedere un Moratti alla guida dell’Inter. Hanno segnato un’epoca fortunata e forse irripetibile ma le cose cambiano e mi sembra stiano lavorando bene dopo alcune difficoltà iniziali abbastanza comprensibili».

La nuova Inter

Spalletti può essere contento della sua nuova Inter ? Gli innesti ci sono stati, forse non quelli che i tifosi si attendevano, ma per certi versi l’ex Roma è stato accontentato a dovere:

Padelli (p, Torino), Skriniar (d, Sampdoria), Borja Valero (c, Fiorentina), Odgaard (a, Lyngby), Zaniolo (c, Entella), Vecino (c, Fiorentina), Dalbert (d, Nizza), Cancelo (d, Valencia).

Paradossalmente, pur avendo acquistato 3 nuovi giocatori (escludendo i primavera) nel reparto arretrato, è proprio in quella zona di campo che si registrano – ad oggi – i problemi maggiori.

Colpa forse delle cessioni poco oculate ? Spieghiamoci meglio.

Pochi son quelli che rimpiangono Murillo e ancor meno quelli che rimpiangeranno il buon Andrea Ranocchia se mai dovesse partire, ma la questione è un’altra.

Sarebbe stato forse il caso di trovare prima i sostituti ?

I pezzi del puzzle non sono stati messi tutti al loro posto, addirittura pare che qualcuno se lo siano perso via via.

La situazione attuale

Sempre pronti ad essere smentiti da Sabatini e co. entro domani, questa è la situazione attuale nella difesa nerazzurra:

PORTIERI – Tommaso Berni, Daniele Padelli, Samir Handanovic;DIFENSORI – Cristian Ansaldi, Joao Pedro Cavaco Cancelo, Danilo D’Ambrosio, Dalbert Henrique Chagas Estevao, Joao Miranda de Souza Filho, Yuto Nagatomo, Davide Santon, Milan Skriniar, Andrea Ranocchia, Zinho Vanheusden.

In sostanza vi è carenza di centrali difensivi.

Con la probabile partenza di Ranocchia, a parte la coppia di titolari Miranda–Skriniar, il mister può contare solo sul primavera Vanheusden e su D’Ambrosio adattato in mezzo.

La corsia sinistra è quella più coperta: Dalbert può rifiatare grazie alla presenza di Nagatomo, Ansaldi e Santon. Servirebbe smaltire almeno un esubero e reinvestire le risorse in altre zone del campo.

Con il recente infortunio di Joao Cancelo, è emergenza anche a destra: il solo Danilo, specie se impiegato anche come centrale, non può bastare. E a dirla tutta, adattare i restanti terzini sull’altra fascia, non è proprio il massimo.

I probabili inserimenti dell’ultimo minuto

Per quanto riguarda il centrale di difesa, i nomi più caldi circolati negli ultimi giorni sono quelli di Eliaquim Mangala del Man City e Shkodran Mustafi dell’Arsenal.

Dalle notizie filtrate, pare che entrambi abbiano il desiderio di vestire la maglia nerazzurra, il problema sta nel trovare l’accordo con i rispettivi club.

Si studiano le varie formule: prestiti onerosi più che altro, con l’inserimento del diritto o dellobbligo di riscatto.

Le soluzioni proposte fin ora dagli uomini mercato Suning non entusiasmano particolarmente gli inglesi che, dal canto loro, vorrebbero cedere a titolo definitivo i propri calciatori.

Difficile operare anche sui terzini, bisognerà capire se Spalletti potrà resistere con quello che ha a disposizione, fino al rientro del portoghese.

Il tempo stringe. Vedremo cosa ci riserverà il futuro, da qui a domani, pronti a ricrederci.