Mauro Icardi sta scalpitando in vista del match dell’Argentina contro l’Uruguay e insegue la sua prima da titolare
L’Argentina di si trova a un bivio. Se infatti la Seleccion vuole essere presente in Russia 2018 non può fallire. Deve mettere più punti possibile in cascina. Sampaoli, per questo, ha deciso di affidarsi agli “italiani” Mauro Icardi e Paulo Dybala.
L’interista e lo juventino hanno messo a segno 4 gol a testa nelle prime due giornate di campionato e si candidano a protagonisti indiscussi della Serie A. Questo non poteva lasciare impassibile Sampaoli che li ha chiamati a rinforzare l’attacco.
Se negli anni scorsi hanno dominato la scena Aguero e Higuain, il neo CT ha dimostrato di essere ampio di vedute e, senza voler sminuire le qualità di questi fuoriclasse, ha deciso di puntare anche su forze più fresche e in rampa di lancio come Maurito e La Joya da affiancare a Messi.
Pare che le cose fra vecchi e nuovi siano andate bene. Al centro tecnico federale di Ezeiza, la Coverciano di Buenos Aires, i tre hanno mostrato subito un’inviadiabile intesa. Questo avvalora ancora di più la teoria secondo la quale tra fuoriclasse ci si intende. I tre hanno anche ripiegato in difesa, sposando il credo Sampaoliano, che prevede un pressing alto a ritmi vertiginosi.
A questo punto non resta che ammirarli in gara, dove potranno affinare i loro movimenti. Secondo i bene informati, le uniche note dolenti della convivenza sono state le poche parole che i tre hanno scambiato (con Messi più propenso verso Di Maria e Aguero). Ma per questo c’è tempo. Questa è gente che preferisce far parlare il campo.