Luis Suarez: “Spalletti l’unico top player. Suning ? Penso che …”
L’ex nerazzurro Luis Suarez commenta l’operato della dirigenza meneghina sul mercato e sulla scelta del tecnico
Luis Suarez, quello della ‘Grande Inter’ per intenderci, parla in un’intervista della sua ex squadra, elogiando le scelte del tecnico di Certaldo e commentando l’operato della dirigenza cinese:
“Luciano Spalletti è riuscito a far svoltare l’Inter, ora in campo si vede una squadra in grado di reagire alle difficoltà e che combatte.
Il tecnico toscano è stato davvero bravo, non era facile dare un’impronta in così poco tempo”.
Il centrocampista che oltre a quella nerazzurra ha indossato anche le maglie di Barcellona e Sampdoria, esalta Luciano Spalletti dopo i primi successi dell’Inter in campionato.
“Ora bisogna continuare su questa strada ma mi sembra ci siano i presupposti per un’ottima stagione – sottolinea l’ex pallone d’oro all’Adnkronos.
Non bisogna però pensare allo scudetto per quello vedo la Juve favorita con il Napoli subito dietro, l’Inter lotterà con Roma e Milan per i due restanti posti in Champions.
Per giocare ad armi pari con i bianconeri serve 1-2 innesti di grande qualità, i cosiddetti top player”.
Infine Suarez commenta il lavoro di Suning:
“Io ero abituato a vedere un Moratti alla guida dell’Inter. Hanno segnato un’epoca fortunata e forse irripetibile ma le cose cambiano e mi sembra stiano lavorando bene dopo alcune difficoltà iniziali abbastanza comprensibili”.
Luis Suárez Miramontes, detto Luisito (A Coruña, 2 maggio 1935), è un allenatore di calcio ed ex calciatore spagnolo, di ruolo centrocampista. Campione d’Europa con la nazionale spagnola nel 1964.
Considerato uno dei migliori giocatori della sua generazione, ha esordito tra le file del Deportivo di La Coruña per poi trasferirsi al Barcellona, dove ha vinto due edizioni del campionato spagnolo, della Coppa nazionale e della Coppa delle Fiere.
Nel 1961 è approdato all’Inter, con la quale ha conquistato tre campionati italiani nonché due Coppe dei Campioni e altrettante Coppe Intercontinentali.
Sotto la guida dell’allenatore argentino Helenio Herrera, che lo aveva già avuto alle sue dipendenze nel Barcellona, si è affermato nel contempo come uno dei migliori registi del panorama internazionale venendo annoverato ancora oggi tra i massimi interpreti del ruolo nella storia del calcio. Ha concluso la carriera nel 1973 giocando per la Sampdoria.
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