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Focus mercato: attacco nerazzurro, tanta qualità in una coperta un po’corta

Indice dei contenuti

1 Focus attacco: valutare oggi pensando alle settimane scorse2 I punti di riferimento3 Nuovi arrivi e giovani di qualità4 Manca qualcosa? forse siFocus attacco: valutare oggi pensando alle settimane scorse

Alla chiusura del calcio mercato, possiamo dire che l’Inter può essere ragionevolmente soddisfatta del reparto offensivo che Spalletti avrà a disposizione da domani?
Tutto è relativo naturalmente.
Torniamo con la mente al giorno del ritiro della squadra a Riscone.
Foto di rito, tutti sorridenti sullo sfondo le Alpi, un solo elemento che stonava, Perisic, solo da un lato con una espressione che dire incavolata è un eufemismo.
Poi Spalletti lo ha confessato come solo un saggio parroco toscanaccio saprebbe fare, e lo ha convinto a ritrovare il sorriso alla Pinetina anziché nella grigia e triste Manchester.
Doveva essere quello da sacrificare sull’altare delle plusvalenze; si sacrificherà ci auguriamo, per sfornare assist ai compagni d’attacco ed andare dentro lui stesso.

I punti di riferimento

Maurito Icardi è sempre li, con le piccole polemiche che si porta sempre dietro come un fagottino inseparabile.
Ma è sempre lì anche nel mezzo delle aree di rigore a far disperare le difese e i tifosi avversari; per info chiedere al prefisso 06.
Candreva continua ad essere quello di sempre, silenzioso, tranquillo, efficace, la solita macchinetta da cross (talvolta da registrare).
Poco appariscente, magari.
Poi vai a vedere quanto corre ed i numeri delle palle decisive servite ai compagni e l’idea cambia radicalmente.
Eder ha avuto un ottimo precampionato, ha dimostrato che sa segnare, anche con regolarità.
Non è solo un generoso, sta assumendo quella dimensione importantissima in campo, anche se solo in spezzoni di gara, che hanno i leader.
Capacità di esempio, attaccamento ai colori, generosità, disponibilità al sacrificio; doti non facili da trovare insieme ad una qualità sopra la media.
E giustamente Spalletti si è imposto per evitare che venisse ceduto.

Nuovi arrivi e giovani di qualità

L’ultimo arrivo è il francesino Karamoh, giovane esterno che può sopperire ad eventuali assenze di Candreva o Perisic
Ha annusato l’aria milanese per la prima volta stamani, speriamo riesca a meritarsela a lungo.
Intanto inizi a fare il contrario di Gabigol e sarà già a mezza strada.
Le immagini sui siti dimostrano una particolarità tecnica, quella di riuscire a fare scatti ripetuti sulla fascia a velocità sempre maggiore.
Era la dote straordinaria di un grande del passato, Jair da Costa, ala dell’Inter di Helenio Herrera.
Saremmo felici, anche di più, se solo si avvicinasse a quella qualità ed ai risultati di Jair.
C’è poi il gioiellino della Primavera Pinamonti.
Nella sua categoria ha fatto la differenza.
Il salto in prima squadra potrebbe essere notevole; ma le doti del ragazzo sono evidenti, basta non avere fretta, per evitare bruciature dolorose.

Manca qualcosa? forse si

Riassumendo: se si pensa che potevamo stare a parlare ora di un attacco senza Perisic c’è da festeggiare.
Poteva arrivare Schick ma sappiamo come è andata.
Manca un rincalzo per Icardi, che da questa settimana avrà, finalmente, anche la nazionale argentina da curare a suon di reti.
Se il capitano avrà bisogno di un turno di riposo è ovvio che il suo sostituto naturale sarà Eder e scusate se è poco, visto che questo signore è stato titolare della nazionale azzurra fino a poco fa.
Se il mercato avesse permesso qualche opportunità Sabatini non si sarebbe lasciato sfuggire l’occasione, ma così non è andata, per diversi motivi.
La coperta è corta?
Forse si.
Spalletti troverà il modo di adattare al meglio caratteristiche e peculiarità di ciascuno alle diverse occasioni.
In attesa che arrivi il calcio mercato di gennaio.
Qualcuno ha detto che inizia domani e per l’Inter può essere anche vero.