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Focus Tattico – Joao Mario, l’incursore che non ti aspetti

Il centrocampista portoghese potrebbe diventare l’interprete perfetto di un ruolo fondamentale nelle idee del tecnico toscano

In principio fu Simone Perrotta, successivamente Radja Nainggolan. Sono stati questi giocatori, in particolare, a fare le fortune del tecnico di Certaldo.

Interpreti di un ruolo che per tutti gli addetti ai lavori è quello del trequartista, ma nel lessico spallettiano diventa, appunto, incursore.

Far di necessità virtù

Durante l’ultimo calciomercato sono stati seguiti molti profili che avevano le caratteristiche richieste da Spalletti per il suo 4-2-3-1: Arturo Vidal, Moussa Sissoko, lo stesso Naby Keita del Lipsia per citare alcuni nomi.

Nessuno di questi è arrivato perchè il blocco dei capitali deciso da Pechino, il Fair Play Finanziario hanno limitato Suning.

Gli unici acquisti in mezzo al campo sono stati gli ex viola Borja Valero e Matias Vecino che paiono, per ragioni diverse, non essere adatti a quel ruolo.

Lo spagnolo (soprattutto nel primo tempo di Roma) sembra non avere più, a 32 anni, il passo per occupare quella zona di campo. L’uruguaiano risulta invece essere fondamentale per aiutare i due centrali difensivi nell’uscita palla a terra.

La soluzione è già ad Appiano

Come si è capito dalle prime uscite stagionali, è quindi intenzione di Spalletti lavorare su Joao Mario per renderlo l’incursore perfetto.

Il portoghese mostra già di avere delle doti particolari, data la sua naturale predisposizione ad occupare il campo in maniera verticale.

Inoltre l’ex Sporting è dotato di buona tecnica ed un’ottima visione di gioco. Il tutto unito a una grande capacità di portare il primo pressing sul portatore di palla avversario.

Dimostra però di avere ancora delle lacune. Alcune evidenti, come la scarsa vena realizzativa. Altre meno decifrabili a prima vista, come quella dello scarso impatto agonistico che lo porta ad interpretare il ruolo più come un regista che come un incursore.

Sotto gli insegnamenti di mister Spalletti può migliorare anche questi difetti così da ritrovarsi in casa quel giocatore tanto cercato sul mercato e mai arrivato.