Spalletti a IC: “Partita da non sottovalutare. Nazionali ? Non abbiamo alibi”
Spalletti: “Bisognerà farsi apprezzare dai 60 mila di San Siro”
Ai microfoni di Inter Channel, Luciano Spalletti ha risposto alle domande di Roberto Scarpini e dei tifosi nerazzurri prima della consueta conferenza stampa. Queste le sue parole:
“Per quello che ho visto tutta la settimana ci raccomandiamo di non cadere nella tentazione di considerare questa una partita facile, potremmo rimanerci male. Da qualche giorno la testa è nella partita, chiaro che bisogna ricordare ai giocatori che se i tifosi saranno in 60 mila bisognerà farsi apprezzare. Le persone hanno creato questa fiducia nei nostri confronti e dobbiamo stare attenti a non deluderli. I giocatori hanno iniziato nel modo giusto, stanno facendo quello che chiediamo. Hanno mostrato interesse per il lavoro, ci siamo creati obiettivi. Se vogliamo tornare sugli aerei che portano in giro per l’Europa il check-in va fatto in queste partite. Basta prendere le partite dell’anno scorso in cui molte sembravano abbordabili e noi siamo andati a casa senza dare il massimo. Abbiamo l’occasione di entrare a far parte di quelli che hanno rappresentato la storia dell’Inter. Se domani saranno in 60 mila il merito è di Mourinho, di Materazzi, di Maicon, di Ibrahimovic, di Ronaldo, di Bergomi e ce ne sono tanti altri. Ho potuto apprezzare le doti di queste persone. Perciò io domani sarò lì per conoscerci meglio, capirò quello che sarà il nostro campionato”.
Vecino? “Abbiamo un centrocampo che ruota e crea sempre difficoltà di posizionamento, è importantissimo. Sono tutti trequartisti o mediani, siamo tuttocampisti”.
La sosta? “Niente alibi, chi è andato in Nazionale ha qualcosa di più e deve darcelo coma aiuto a chi ha qualità normali”.