(GDS) Tocca a Dalbert, il ragazzo di Barra Manca mandato da Conceicao

La Gazzetta dello Sport si sofferma sulla prima in nerazzurra da titolare per il brasiliano Dalbert. A seguire l’articolo di M.B. per la rosea.

“E alla fine arrivò anche il momento di Dalbert. Era questione di tempo. Il ragazzo di Barra Mansa oggi alle 12.30 scenderà in campo dal principio – a meno di problemi fisici durante la notte – per il suo esordio da titolare con l’Inter. Un’emozione che sta provando a gestire da qualche giorno, da quando Luciano Spalletti gli ha fatto intendere che il suo momento sarebbe presto arrivato”.

L’abbraccio dei 60.000

“I quasi 60 mila del Meazza verranno anche per vedere come si comporta questo giovanotto brasiliano prelevato dal Nizza per 20 milioni di euro (più 6 di bonus). Brutto appiccicare
un «tagliandino» ai giocatori, ma sarà così per lui perché da terzino sinistro è un valore
decisamente alto. Spalletti ne ha sempre parlato bene, anche nel recente forum in  azzetta.
Qualità chiarissime a tutti con il pallone tra i piedi: cross, falcata, accelerazione. Ma poi, nella fase senza palla? È in questo settore che Spalletti ha lavorato personalmente con
lui insieme con Martusciello e Baldini. Sia per spiegargli meccanismi di reparto, sia per affrontare le situazioni individuali. Proprio per questi motivi nelle prime due giornate di
campionato ha giocato Yuto Nagatomo per consentirgli di assorbire le direttive”.

Una nuova vita professionale

“Oggi Dalbert entra completamente nella nuova vita professionale. Dopo le paure provate l’anno passato a Nizza a seguito dell’attacco terroristico del 14 luglio, il brasiliano ha mostrato una grande maturità durante la sua prima stagione in Costa Azzurra. Senza la moglie, rimastain Brasile. Quella moglie che invece oggi vive con lui a Milano offrendogli serenità in un periodo di svolta professionale. E dire che lui non è cresciuto nella ricchezza e nell’agiatezza. Tutt’altro. Fin dal barrio («Una volta mi hanno rubato i vestiti invernali che avevo messo ad asciugare» ha rivelato tempo fa) affrontando problemi burocratici anche una volta in Europa quando i portoghesi dell’Academico Viseu dovettero affrontare qualche grana prima di poterlo tesserare. Un passo alla volta, cambiando anche abitudini alimentari, lo portano al Vitoria Guimaraes di Sergio Conceiçao. È l’ex interista
che gli affida la fascia sinistra della squadra. La scalata parte, il Nizza è il trampolino
successivo e quindi ecco l’Inter”.