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Il martello Spalletti ed un ritrovato Gagliardini

Il lavoro psicologico di Spalletti sta riportando Gagliardini a livelli ottimali

“Appena finita la partita di Roma sono andato da Gagliardini e gli ho detto che avrebbe giocato dal primo minuto contro la SPAL.”

Lo aveva detto Luciano Spalletti nella conferenza stampa alla vigilia della partita con la Spal. In questo modo voleva caricare un ragazzo che da qualche tempo era scomparso dai radar ma che, nel suo primo scorcio in nerazzurro, aveva fatto vedere ottime giocate.

Ottime premesse

Arrivato nello scorso mercato di riparazione per circa 25 milioni di euro, aveva immediatamente dimostrato che quello su di lui era stato un ottimo investimento. Caterve di palloni recuperati, smistamento veloce per i compagni, avevano fatto ben sperare un popolo stanco dell’indolenza in mezzo al campo di Brozovic e di Kondogbia.

Poi una serie di prestazioni sottotono, coincise con la flessione di tutta la squadra, avevano tolto ai tifosi e a Gagliardini stesso certezze che sembravano acquisite.

L’Inter prima di tutto

Dopo un Europeo al di sotto delle aspettative, Roberto Gagliardini decide di ridursi le ferie: dimostra così un attaccamento alla causa nerazzurra che fa colpo sui tifosi.

Spalletti dimostra di credere in lui nel precampionato ma alla prima occasione ufficiale Roberto stecca nuovamente contro la Roma. Il mister di Certaldo allora, dimostrando doti da vero condottiero, decide che è arrivato il momento di martellarlo psicologicamente. Dimostra di credere nel ragazzo dicendogli, all’indomani di una prestazione negativa, che sarà titolare nel match successivo con la Spal.

Gagliardini lo ripaga lavorando duramente durante la sosta delle nazionali, soprattutto sotto il profilo atletico: essendo un giocatore molto alto ci mette più tempo degli altri ad entrare in condizione.

I risultati si sono visti oggi contro la Spal. Gagliardini è tornato a giocare come un veterano recuperando e smistando palloni come nei tempi migliori.

Complimenti a Spalletti caparbietà e a Gagliardini per la prestazione: anche su questi piccoli dettagli si costruiscono le vittorie.