Inter Spal: Gagliardini e Skriniar, in molti si dovranno ricredere
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1 Inter Spal : i due top decisivi come sempre2 Skriniar sempre più colonna della difesa3 Ha fatto di tutto, e bene4 Gagliardini, è tornato ai suoi livelliInter Spal : i due top decisivi come sempre
Icardi ha sfiorato il record delle tre doppiette in avvio di campionato; non c’è riuscito ma ha timbrato il cartellino anche oggi.
Perisic ha corso come al suo solito, forse un po’ più disordinato di altre volte, ma ha macinato chilometri su e giù per la fascia.
Poi ha esploso quella folgore al sette del portiere spallino e li è venuto di sotto San Siro.
I meriti dei due top player nerazzurri sono indiscutibili.
Ma oggi per fortuna sono emersi anche altri protagonisti.
Skriniar sempre più colonna della difesa
Uno su tutti Skriniar.
Questo ragazzo sta dimostrando giorno dopo giorno, partita dopo partita che i soldi investiti per portarlo a Milano li vale tutti.
Ma forse è riduttivo: oggi ne vale già parecchi di più.
Lo stesso Spalletti ha detto nell’ultima conferenza che il prossimo mercato vedrà la fila di squadroni per chiedere il centrale slovacco.
Oggi ha fatto di tutto. Ha difeso con una precisione impeccabile. Dalle sue parti non si passa, e sempre con grande eleganza e correttezza.
Colpisce il dato degli zero falli fischiati a suo sfavore.
Ha fatto di tutto, e bene
Quando è salito lo ha fatto con l’eleganza dei grandi, a testa alta, senza mai esagerare e cercando la soluzione più semplice, sintomo non di timore ma di grande intelligenza.
Quando gli è partita la bambola e si è trovato il pallone tra i piedi poco oltre la tre quarti avversaria, ha pure squassato il Meazza con una bomba finita sulla traversa che ha ricordato l’Adriano dei tempi migliori.
Se non fosse così giovane e non fosse solo alla terza partita in nerazzurro ci si potrebbe spingere a giudizi entusiastici.
Per ora ce li teniamo tutti in cuor nostro, sapendo che la dimensione del ragazzo è questa e con l’auspicio che nelle prossime domeniche arrivino le conferme.
Gagliardini, è tornato ai suoi livelli
L’altra nota positiva di oggi a nostro avviso è stata la partita di Gagliardini.
L’ex atalantino rientrava oggi da titolare, al posto di Vecino, con tutta la fiducia di Spalletti dalla sua.
Il classe 94 non ha perso l’occasione per dimostrare che in questa Inter può starci e alla grande.
Sempre presente in ogni zona del centrocampo, un paio di incursioni nel primo tempo che meritavano miglior fortuna (se addrizza la mira può diventare un’arma letale in più).
Palloni giocati sempre con precisione e non pochi; i dati dicono che è stato il nerazzurro che ha effettuato più passaggi (oltre 120).
Palloni recuperati, palloni sradicati agli avversari. Insomma una presenza continua e lucida che ha ricordato il Gaglia delle prime partite in nerazzurro dello scorso inverno.
Due giovani destinati a far ricredere in molti sull’ultimo mercato dell’Inter.
Due ragazzi che possono dare tanto, tantissimo alla rincorsa dell’Inter alla Champions… e magari qualcosa in più.