Mister Spalletti ha portato ordine in un ambiente che ne aveva estremo bisogno
A prima vista i concetti filosofici di Cosmo e Caos possono sembrare diversi, quasi opposti. Le cose invece stanno diversamente.
Per il filosofo greco Platone, oltre che per la mitologia egiziana e cinese, è dal Caos primordiale vuoto e buio che attinge il Demiurgo per la formazione del mondo ordinato, il Cosmo appunto.
Luciano il Demiurgo
Ed è proprio questo il ruolo che ha assunto Luciano Spalletti sin dal suo primo giorno sulla panchina nerazzurra, quello del Demiurgo. Non ha mai parlato di rivoluzioni il mister di Certaldo, proprio perchè era estremamente convinto che all’interno del “caos” degli anni precedenti sarebbe riuscito a trovare gli elementi necessari per costruire il nuovo “cosmo” nerazzurro.
Proprio vestendo i panni del legislatore dell’universo nerazzurro, Spalletti ha gradualmente plasmato un insieme di giocatori che rispetto agli anni scorsi dà l’idea di essere una vera squadra.
Ha capito che Perisic e Icardi erano ottimi professionisti, prima che giocatori, e ne ha fatto le fondamenta del suo progetto. Al primo ha affidato il compito di scardinare le difese avversarie con la sua velocità, mentre al secondo quello di finire il lavoro del compagno facendo gol.
Spalletti ha anche capito che nel “caos” di Appiano Gentile era presente un elemento capace di ricoprire egregiamente il ruolo che lui ritiene più delicato: è infatti ancora al lavoro con Joao Mario per renderlo il suo trequartista incursore.
Universi paralleli
Ma il Demiurgo ha capito che per plasmare una squadra che non franasse alle prime difficoltà aveva bisogno di elementi capaci di mantenere la calma anche nei momenti più critici. Per questo ha attinto da universi paralleli.
Sono arrivati Borja Valero e Vecino, gente che sa ragionare e a cui non scotta il pallone tra i piedi. E’arrivato Skriniar che si sta facendo apprezzare moltissimo per il suo carisma nel reparto difensivo. Sulle corsie laterali sono stati presi Cancelo, Dalbert e Karamoh che avranno il compito di non lasciare solo Ivan Perisic solo nei suoi attacchi laterali.
Il Demiurgo ha infine preteso che fossero inviati in altri universi alcuni elementi da lui ritenuti deleteri per il nuovo cosmo nerazzurro.
E’ questa quindi la ricetta del Demiurgo Spalletti per la rinascita nerazzurra.