Inter , l’allarme “Cina” di ieri era una bufala, si tira un sospiro di sollievo (per ora)
Inter: le dichiarazioni di Fu Yixang di ieri
Inter: proprio ieri il sig. Fu Yixang aveva rilasciato un’intervista a Telelombardia presentandosi come vice presidente della Camera di commercio italo cinese.
Nell’intervista, il sig.Fu aveva dichiarato che il calcio rientrava tra gli ambiti rispetto ai quali il governo cinese aveva intenzione di chiudere ulteriormente le possibilità di investimenti all’estero per le aziende di quel paese.
Fu aveva previsto anche che nessuna novità sarebbe emersa dal Congresso del PCC che si terrà ad ottobre e che, secondo molti osservatori, poteva decidere di rimuovere i paletti per le aziende cinesi.
La nota di oggi: Fu parla a titolo personale
Oggi è arrivata la secca smentita della Camera di Commercio italo cinese, che riportiamo:
“Dal 2016 il Signor Fu Yixang non è più Vice Presidente della Camera di Commercio Italo Cinese.
Le dichiarazioni rilasciate sono da considerarsi a titolo esclusivamente personale.
Inoltre precisiamo che la nota del Consiglio di Stato sugli investimenti cinesi all’estero, pubblicata lo scorso 18 agosto, specifica che gli investimenti in ambito sportivo sono ristretti ma non rientrano tra i settori proibiti”.
Un grande sollievo, in attesa di novità positive ad ottobre
Le dichiarazioni di ieri avevano destato un ovvio scalpore in casa Inter.
Un ulteriore restringimento delle possibilità di investire per i gruppi cinesi avrebbe potuto significare enormi problemi per la gestione della società.
Altre finestre di mercato senza possibilità di investire, progetto stadio bloccato.
Per fortuna il comunicato ufficiale di oggi fa tornare il sereno all’Inter e tra i tifosi.
Almeno fino alla fine del mese di ottobre, quando il congresso del PCC deciderà sul blocco.
Osservatori assai accreditati stanno da giorni indicando la previsione di un allentamento delle misure restrittive del governo cinese.
Sarebbe il toccasana, per Suning e per l’Inter.