Centrocampo rinnovato ma anche una mentalità diversa
Solo cinque mesi fa l’Inter a Crotone incappava in una clamorosa sconfitta per 2-1. La débâcle causò l’ira del DS Ausilio che non le mandò a dire in conferenza stampa.
“Noi oggi siamo stati presuntuosi, arroganti e quando ti approcci così perdi su qualsiasi campo. In questa settimana non è che non ci siamo comportati da Inter, non ci siamo comportati da squadra di Serie A. Quello che non mi va bene è la presunzione nell’approccio di questa partita”, parole dure proferite ai microfoni televisivi che sottolineavano un momento davvero critico per la squadra.
Ora l’Inter torna a Crotone in testa alla classifica e a caccia della quarta vittoria consecutiva. Da allora sono cambiati alcuni giocatori con 5 nuovi innesti, non ci sono più Medel, Kondogbia, Ansaldi,Murillo e Banega; il centrocampo si presenta rinnovato con Borja Valero e Vecino, mentre in difesa la rivelazione Skriniar sta dando solidità a tutto il reparto. Icardi è in forma strepitosa e si è trasformato in uno spietato killer da area di rigore. Ma la squadra è diversa anche negli obiettivi, nella mentalità, nell’approccio alle gare e nell’impegno. E c’è di nuovo il vero valore aggiunto di questa stagione: il tecnico Luciano Spalletti. Grazie a lui a Milano si sta respirando un’aria nuova.
(fonte:Sky Sport)