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1 Mercato Inter | A prescindere dal Fair Play Finanziario, l’Inter ha deciso di prendere un centrocampista d’assalto2 Le parole della Rosea3 Il difensore ? Non è la priorità4 Doppio binarioMercato Inter | A prescindere dal Fair Play Finanziario, l’Inter ha deciso di prendere un centrocampista d’assalto
Mercato Inter – Suning mette le questioni relative al FFP da parte e dà l’ok per l’innesto a gennaio.
A centrocampo verrà acquistato un giocatore d’assalto, un incursore proprio come lo sfumato Radja Nainggolan.
Le parole della Rosea
Questo quanto riportato dal La Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna:
«L’Inter a gennaio andrà su un centrocampista di gamba, dal gol abbastanza facile, dotato di un violento cambio di passo. Ciò che prima dell’improvviso stop economico di Suning era stato di fatto cercato nei vari Nainggolan, Vidal e Naby Keita, tutti obiettivi concredi di Sabatini e Ausilio.
L’attuale reparto centrale nerazzurro è dotato di esperienza, solidità e discreta tecnica, manca però di dinamicità e rapidità. Il casting è iniziato e Spalletti ha avuto garanzie in questo senso.
Gli uomini mercato nerazzurri si stanno muovendo su vari fronti, perché molto dipenderà inevitabilmente dal budget a disposizione. Occhio al mercato sudamericano: non è un caso che ad agosto si sia deciso di non “occupare” l’ultima casella degli extra-comunitari».
Il difensore ? Non è la priorità
La priorità per la rosa nerazzurra sembrava essere il difensore centrale, ma a quanto pare la società ha smentito in tal senso.
«Il difensore centrale resta allora un obiettivo secondario: massima fiducia per il momento a Ranocchia, D’Ambrosio (quando Cancelo tornerà) e Vanheusden, alternative alla coppia titolare Skriniar-Miranda.
A meno di infortuni gravi, non è affatto scontato che a gennaio arrivi un nuovo centrale. La filosofia del club è abbastanza chiara: piuttosto che comprare dei “tappabuchi”, fiducia a chi c’è.
Se poi , ma più facilmente a giugno, si presenteranno le giuste condizioni si cercherà di prendere il profilo giusto. Val a dire un giovane (piace sempre molto Issa Diop del Tolosa) pagabile a rate».
Doppio binario
C’è da considerare anche il budget a disposizione:
«Perché la questione economica rimane prioritaria. E andrà seguita su due fronti. Il primo è quello dell’Uefa, con l’obbligo di arrivare al saldo zero entro il 30 giugno prossimo.
Impresa non facile, visto che malgrado il mancato arrivo del top player è stato trattenuto Perisic e sono stati comunque spesi più di 85 milioni. Oltre all’aumento dei ricavi – legati anche ai risultati della squadra -, si dovrà puntare a qualche plusvalenza, possibile anche alla fine del campionato.
Poi c’è il tema cinese, legato alla virata dello scorso luglio con cui il governo cinese ha ristretto (ma non proibito) gli investimenti all’estero in ambito sportivo.
Suning ha dovuto adeguarsi e resta in attesa di capire se l’input di Pechino sarà a breve termine o invece durerà più a lungo. Importante in questo senso sarà il congresso del partito comunista cinese in programma il 18 ottobre, tre giorni dopo il derby».