Indice dei contenuti
1 L’Inter cerca e ottiene a Crotone il quarto successo di fila e consolida il primo posto2 Partita lenta3 Crotone attento4 Secondo tempo5 L’Inter si rialza e Skriniar fa il goleador6 La chiude PerisicL’Inter cerca e ottiene a Crotone il quarto successo di fila e consolida il primo posto
Crotone-Inter. La quarta giornata di campionato inizia con l’anticipo del sabato alle 15 tra Crotone e Inter. Nerazzurri scesi all’”Ezio Scida” con l’intenzione di continuare la striscia positiva puntando la quarta vittoria di fila. I padroni di casa, invece, hanno fin qui ottenuto un solo punto e vorrebbero muovere la classifica. Nessuna sorpresa nelle due formazioni: ampiamente rispettate le previsioni della vigilia. Caldo infernale a caratterizzare il pomeriggio calabrese.
Nerazzurri che tornano sul luogo del misfatto, dove ad aprile persero per 2-1 trafitti dalle frecce di un Falcinelli formato super. A nulla valse la rete di D’Ambrosio. Oggi l’Inter non vuole commettere gli errori di qualche mese fa. Nicola si affida in attacco alla coppia Budimir -Tonev per scardinare il fortino nerazzurro. Spalletti risponde con il consueto schieramento offensivo: Icardi, supportato dal trio Candreva, Joao Mario e Perisic.
Partita lenta
Sin dall’inizio le squadre dimostrano di rispettarsi a vicenda. Ma mentre i nerazzurri cercano di fare la partita, il Crotone si difende con ordine. La partita vive poche emozioni. I padroni di casa, sostenuti dal pubblico amico, fanno un match diligente, cercano la concretezza senza mai strafare.
Elevato possesso palla dell’Inter, al quale però non fa seguito nessuna azione pericolosa verso la porta di Cordaz. L’impressione è che la squadra di Spalletti sia troppo lenta e prevedibile nella manovra e che gli uomini di Nicola abbiamo preso bene le misure dell’avversario, aspettando l’errore per colpire in contropiede.
Crotone attento
Crotone-Inter. Nel Crotone molto pericoloso Tonev, soprattutto su una mezza disattenzione di Miranda che per poco non se lo lascia sfuggire. Ottime chiusure di Skriniar che giganteggia in difesa. Poco movimento da parte di Borja Valero e Gagliardini, autori fin qui di una prova sottotono. Stesso dicasi di Joao Mario che, al di là di un paio di numeri di alta scuola, non attacca la profondità.
Abbastanza isolato Icardi in attacco, poco e mal servito dai compagni. Perisic ha dimostrato di patire il gran caldo, di cui evidentemente risente più degli altri. Da dimenticare un paio di cross di Candreva. Dalbert ancora non al meglio e non ben inserito nei meccanismi spallettiani. Finisce un primo tempo nel quale l’Inter non ha mai accelerato, favorendo le azioni di rimessa del Crotone.
Secondo tempo
Crotone-Inter. Il secondo tempo inizia con gli stessi 22 in campo. Nei primi dieci minuti il Crotone dimostra di essere più vivace e brillante dei nerazzurri. Barberis e Tonev i più in palla. Spalletti intanto vuole qualcosa in più in mezzo al campo e richiama in panchina Gagliardini: al suo posto Vecino.
L’Inter non riesce ad imbastire azioni degne di nota. Il Crotone è sempre guardingo e non permette all’avversario di ragionare. Intanto va fuori Dalbert per infortunio, sostituito da Nagatomo. Prestazione non eccelsa del laterale brasiliano, che deve lavorare ancora molto per attuare le richieste di Spalletti. Ci pensa Tonev a impegnare Handanovic che però blocca il giocatore del Crotone in uscita.
Al 23′ grande intuizione di Stoian che pesca Rohden in mezzo all’area di testa: strepitoso Handanovic che la alza sulla traversa. Difesa colpevole nella circostanza. Due occasioni pericolose confezionate dal Crotone in questa ripresa: Tonev e Rohden. Inter frastornata e senza idee.
L’Inter si rialza e Skriniar fa il goleador
L’Inter adesso pare essersi svegliata e alza il baricentro nel tentativo di rendersi pericolosa. Il Crotone ha perso un po’ di aggressività e questo potrebbe favorire i nerazzurri. La squadra di Spalletti sembra però accusareil caldo e non riesce ad essere lucida.
L’Inter aumenta la pressione ma non sfonda. Crotone pericoloso soprattutto nelle ripartenze, come al 77′ quando costringe Skriniar a rifugiarsi in angolo dopo errore di Nagatomo in avanti. Spalletti si sgola dalla panchina, vuole il massimo dai suoi in questo scorcio finale di partita.
Nagatomo guadagna un fallo in attacco. Calcio di punizione per i nerazzurri, la palla arri arriva a Skriniar che, tra tre avversari, la tocca di punta e, con una giocata degna di un centravanti, la deposita in rete. Esulta difensore dai piedi buoni, prima rete nell’Inter e prima rete in Serie A. Che giocatore lo slovacco.
La chiude Perisic
C’è spazio per Ranocchia nel finale, che sostituisce l’infortunato D’Ambrosio. Adesso l’Inter gioca con tre centrali e ha qualche vantaggio sulle palle alte. Nerazzurri che in questo frangente preferiscono mantenere il possesso senza affondare.
Intanto l’arbitro assegna 7 minuti di recupero, francamente ci sembrano troppi. L’Inter respinge con sagacia tattica le iniziative del Crotone nel finale. Dopo un’azione sviluppata a centrocampo prende palla Perisic, che la porta al limite dell’aria, trova lo spazio e con un tiro fa secco Cordaz. 2-0 Inter. Partita praticamente chiusa.
Crotone-Inter è finita. Non una prestazione eccezionale per l’Inter, che si accende solo nel finale. Ma questa è una caratteristica delle grandi squadre. Skriniar perfetto in difesa, killer in attacco. Perisic soffre ma lotta fino alla fine e dimostra grande personalità. La sua permanenza in squadra è il vero acquisto dell’Inter. Per i nerazzurri 12 punti in 4 partite, 10 gol fatti e 1 solo subito. Numeri importanti. Numeri da grandi ambizioni.