Pagelle Crotone Inter. I nerazzurri vincono allo Scida, ma che fatica nel primo tempo. 0-2 il punteggio finale
L’Inter ingrana la quarta e ottiene i tre punti che le consentono di rimanere a punteggio pieno dopo quattro giornate di campionato.
Nonostante la vittoria però, i nerazzurri non sono particolarmente convincenti e faticano più del previsto contro un Crotone che gioca a viso aperto la sua chance casalinga.
La sblocca Milan Skiniar sul finire del secondo tempo, poi il raddoppio di Perisic. Il peggiore, come contro la Spal, è sempre Dalbert.
Ecco le pagelle di Inter Dipendenza:
Handanovic 7 – Sempre attento e reattivo all’occorrenza. Il miracolo su Rohden è pazzesco
D’Ambrosio 6 – Buona gara per Danilo. Si limita ai compiti assegnati, nonostante i dolori a fine gara.
Skriniar 7 – Insuperabile, al centro della difesa le prende tutte lui. Suo il gol che sblocca una partita complicatissima. Lo slovacco è il man of the match.
Miranda 6 – Non è lucido come nelle altre uscite, fatica un po’ su qualche incursione del Crotone e rimedia anche un giallo.
Dalbert 5,5 – Per essere un terzino di spinta, è piuttosto timido. Incitato più volte da Spalletti a salire, il brasiliano appare ancora impaurito in Serie A . Viene sostituito al 64′ da Nagatomo per problemi muscolari. Di sicuro il peggiore in campo.
Gagliardini 5,5 – Impalpabile la prestazione di Roberto, non quello che avevamo imparato a conoscere nelle prime uscite di campionato. Esce al posto di Vecino al 56′.
Borja Valero 6 – Il cervello della squadra è lui, sa sempre cosa fare e non butta mai via il pallone.
Candreva 5,5 – Spinge tanto, ma non si rende mai davvero pericoloso. I suoi cross sono imprecisi e lontani dalla testa di Mauro Icardi. Ammonito nel recupero.
Joao Mario 5,5 – Non in numero 10 che conosciamo, molto distratto. Sbaglia passaggi elementari e si divora un gol già fatto.
Perisic 6,5 – Non un granché nel primo tempo. Meglio nel secondo. Poi al 92′, con dribbling e gol, chiude la partita
Icardi 5,5 – Partita in ombra per il puntero argentino, che paga anche la prestazione non brillante della squadra. Pochi palloni giocabili, lontano dal fulcro del gioco.
Vecino 6 – Entra per dare energie fresche in mezzo al campo, al posto di uno spento Gagliardini.
Nagatomo 6 – Meglio di Dalbert, si limita a frenare i contropiedi avversari e mette qualche pezza senza andare sul sottile.
Ranocchia s.v. – Entrato all’85’ al posto di un dolorante D’Ambrioso