Spalletti l’ha preparata così, giro palla a stanare il Crotone pronto a colpirlo al momento giusto
Luciano Spalletti l’aveva capito prima di noi. Probabilmente già sapeva che sarebbe finita così. Gli interisti si saranno sicuramente innervositi nel guardare la loro Inter in campo contro un Crotone ben organizzato e ben allenato da Davide Nicola. E, probabilmente, fino all’88 minuto avevano ragione loro. Non avevano fatto i conti con il mister di Certaldo però.
Alla lunga, il lungo possesso palla, apparso sterile fino a due minuti dalla fine della partita, ha pagato. Skriniar demolisce il muro, lui che muro è, issato dai crotonesi e sblocca una partita complicata. Perisic poi la chiude dimostrandosi imprescindibile e, come definito dallo stesso Spalletti, “impossibile”.
Spalletti quindi funge da Lexotan per gli ansiosi e nervosi tifosi interisti, calmando e zittendo quanti erano già pronti a sparare a zero sul lavoro del tecnico toscano. Lavoro che, almeno fino ad oggi, è di pregevole fattura. E lo ha ampiamente dimostrato anche oggi, dove non si sarà visto il bel gioco tanto agognato, ma si sono portati a casa 3 punti che, ad un certo momento, sembravano lontanissimi.
Lontanissimi per gli interisti però, perché lui invece già sapeva che sarebbe andata a finire così.