Il rumore dei nemici: nuova puntata di una serie che durerà a lungo
Indice dei contenuti
1 Nuova puntata di una saga destinata a durare per molto tempo2 Fuori dal coro3 Uniformità di giudizi4 Dipendenze5 Ma il portiere a che serve?6 SperanzeNuova puntata di una saga destinata a durare per molto tempo
Fischio finale di Crotone-Inter: i nerazzurri fanno 4 su 4 con i gol nel finale di Skriniar e Perisic. E’ il loro momento: i “nemici” possono comparire.
Fuori dal coro
Prima di addentrarci nell’analisi è giusto riportare le dichiarazioni di Daniele Adani, commentatore Sky: “L’anno scorso ho commentato a gennaio la Juventus contro il Crotone, che aveva fatto 2-0 (2 gol proprio in quella porta).”
“Una partita giocata male, primo tempo brutto: sbagliati tanti passaggi, forzature, indecisioni e ripartenze”, continua il giornalista.
Conclude l’ex nerazzurro: “Ha fatto la stessa partita, ha vinto e della Juve e di quelle vittorie ne parlavamo ovviamente in maniera positiva.”
Uniformità di giudizi
E’ proprio questo che i tifosi dell’Inter chiedono a gran voce: l’utilizzo dello stesso metro di giudizio usato per le altre squadre.
Il Napoli, in difficoltà per buona parte del match a Bologna, viene lodato perchè finalmente capace di vincere una “partita sporca”.
Anche se, a voler esser precisi, non si comprende perchè è “cinica” una vittoria che arriva dopo essere stati in balìa dell’avversario per 60 minuti, mentre è “fortunata” una partita che vinci dopo aver superato le barricate innalzate sul mar Ionio.
E no, non si dica che la vittoria del Napoli è stata uguale a quella dei nerazzurri a Roma. Innanzitutto per la caratura delle due squadre. Ma c’è di più.
I famosi “tre pali” andati tanto di traverso a Di Francesco sono stati colti da distanze siderali: gol che quindi sarebbero stati frutto del singolo e non dell’azione di squadra, unico vero aspetto per cui un allenatore viene stipendiato da una società.
Dipendenze
Un altro aspetto da analizzare è perchè le dipendenze dai singoli rappresentino pregi per alcune squadre e grossi limiti quando si parla di Inter.
Non si capisce perchè i Dybala e i Mertens siano dei semplici soldati d’armata, mentre gli Icardi e i Perisic dei veri e propri salvatori della patria, senza i quali l’Inter sarebbe destinata a morte prematura.
Alla prove dei fatti, tuttavia, quando Paulo e Dries si sono eclissati non mi sembra che le loro squadre non ne abbiano risentito.
Ma il portiere a che serve?
Dopo le varie disquisizioni sulla vittoria di ieri a Crotone, una domanda mi sorge spontanea: ma il portiere, allora, a che serve?
Non capisco perchè faccia tanto notizia un portiere che compie una parata decisiva: in fondo non fa solo il suo mestiere?
Ci si esalta tanto per degli interventi anche meno difficili compiuti da altri, e poi ci si scandalizza per una parata di Handanovic che, parole sue, per tre partite ha fatto da spettatore non pagante?
Speranze
Ci auguriamo che queste siano solo le prime puntate di una lunga serie: perchè se si conosce lo spartito alla perfezione, anche i rumori esterni diventeranno parte della sinfonia.