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Inter in vetta prima della sosta? È gara a 3, ma il calendario può aiutare

Indice dei contenuti

1 Inter in vetta – Il calendario dà una mano ai nerazzurri che in due settimane affrontano Bologna, Genoa e Benevento2 Calendario in discesa3 Gli ostacoli delle rivali4 Fuochi d’artificio alla ripresaInter in vetta – Il calendario dà una mano ai nerazzurri che in due settimane affrontano Bologna, Genoa e Benevento

Qualcosa di impensabile e insperato fino a poco tempo fa, ma con Spalletti la musica è cambiata e ora si respira ottimismo dalle parti dei meneghini.

La fiducia dei tifosi nerazzurri si è assopita man mano in queste 7 stagioni post-triplete, aride di titoli e di vittorie illustri. Ora, per fortuna o per merito, è arrivato Luciano a risollevare il morale.

La sua nuova inter aveva fatto ben sperare già nell’ottima pre-season, confermandosi poi con le prime 4 vittorie in campionato.

Ora i nerazzurri sono lassù, in testa alla classifica di Serie A, e il mister prepara la “missione allungo”.

Tre giornate da qui ai prossimi quindici giorni per scrollarsi la scomoda compagnia di Juventus e Napoli e salutare l’arrivo della sosta per le nazionali da padroni solitari del campionato.

Le parole odierne di Spalletti vanno in questa direzione – “Nessun rilassamento, non si vive di rendita e bisogna già lavorare duro per la prossima sfida” – e, calendario alla mano, l’opportunità è davvero ghiotta.

Calendario in discesa

Le quattro vittorie filate in questo avvio di stagione non saranno ancora garanzia di imbattibilità, tra qualche amnesia difensiva e una manovra d’attacco ancora non del tutto fluida, ma Bologna, Genoa e Benevento, che assommano insieme soltanto cinque punti in classifica, sono per l’Inter avversarie alla portata, con la possibilità concreta di raccogliere bottino pieno e volare così a 7 successi consecutivi.

Per farlo si dovrà cominciare a superare la sfida di domani sera al Dall’Ara contro i rossoblù di Donadoni, grazie a cui i nerazzurri salirebbero a quota 15 punti, proprio come in occasione della partenza sprint di Mancini datata 2015.

Gli ostacoli delle rivali

E se il cammino della squadra di Spalletti pare ammorbidirsi come un’invitante discesa, ben più tortuoso è il percorso che attende Juventus e Napoli.

I bianconeri dovranno infatti affrontare – nell’ordine – la Fiorentina mercoledì sera allo Stadium, il Torino di Mihajlovic nel derby di sabato alle 20.45 e, infine, l’Atalanta di Gasperini nell’insidiosa trasferta del primo ottobre.

Un autentico tour de force da cui sarà difficile passare indenni, mentre per gli azzurri l’ostacolo più grande è rappresentato dall’inossidabile Lazio di Inzaghi, questo mercoledì sera all’Olimpico, a cui faranno seguito Spal in trasferta e Cagliari al San Paolo.

Fuochi d’artificio alla ripresa

Si scaldano così i motori in questo sprint verso il primo intermedio di questa lunga stagione di Serie A.

Alla ripresa dalla sosta, il week-end del 14/15 ottobre, il menu recita Juve-Lazio, Roma-Napoli e Inter-Milan: veri fuochi d’artificio sul campionato, ma questa è un’altra storia…

L’Inter vuole mettere il primo marchio sulla stagione per staccare le avversarie e rimandare il più lontano possibile jolly e passi falsi. Che se Milano è davvero tornata a fare paura, forse è già ora del primo ruggito.

(Fonte GdS)

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