(Live) Conferenza stampa Spalletti | Bologna – Inter
Indice dei contenuti
1 Il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti interviene in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti nel pre gara di Bologna – Inter2 Com’è la situazione a livello di energie dopo sabato? pensa di fare tourn over?3 In certe partite Icadi può crescere, è un suo obiettivo migliorare Icardi sui punti deboli?4 L’inter in testa, isieme a Napoli ed Inter. è corretto dire che 2 mesi fà vedere l’Inter li sarebbe stata una sorpresa5 Brozovic e Joao Mario possono diventare mediani di qualità per costruire il gioco da dietro?6 Cambi in vista contro il Bologna?7 Campionato diviso in due: delle sei grandi gli unici punti sprecati sono quelli della Lazio con la Spal8 Secondo lei in ottica del traguardo pesa di più vincere con le altre o vincere gli scontri diretti?9 L’inserimento di Dalbert? nelle partite con Spal e Crotone sembrava più attento a non sbagliare che a spingere in avanti10 Recupero di Cancelo?Il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti interviene in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti nel pre gara di Bologna – Inter
Conferenza stampa Spalletti | In attesa della quinta giornata di serie A, prima infrasettimanale, Spalletti parla in sala stampa.
Com’è la situazione a livello di energie dopo sabato? pensa di fare tourn over?
Dalbert e D’ambrosio sono riusciti a recuperare dai crampi, in generale la squadra ha recuperato.
In quel campo la squadrà ha fatto una gran fatica per le condizioni ambientali, caldo e campo pesante, stamane li ho trovati tutti adeguati al momento della doppia partita e penso di non aver problemi sotto la gestione di chi ha già giocato.
In certe partite Icadi può crescere, è un suo obiettivo migliorare Icardi sui punti deboli?
Io gli ho fatto i complimenti e mi fà piacere che ci sia qualcuno che veda anche i lati meno belli, perchè gli avete soffiato talmente tanto dietro che rischiamo di non averli più vicino a noi, li avete esaltati, sia lui che perisic.
Però bisgona rimanere con i piedi per terra e mi fà piacere che parliate di migliorare perchè si può e si deve migliorare.
Lui dentro l’area di rigore è “serpentesco” poi se viene a palleggiare un pò di più con la squadra può essere qualcosa in più che non gli toglie nulla ai suoi numeri che devno rimanere tali.
L’inter in testa, isieme a Napoli ed Inter. è corretto dire che 2 mesi fà vedere l’Inter li sarebbe stata una sorpresa
Non lo so, non mi interessa, di certo non siamo ancora cosi collaudati da poter inserire il pilota automatico, la squadra deve tracciare il suo percorso curva dopo curva, come domenica.
E per girare quella curva, come domenica, bisogna starci bene dentro alla squadra, il Crotone si è comportanto da squadra he sà il fatto suo, ci ha creato difficoltà e dico che sono stati bravi, noi pure tirando fuori qualcosa di personale come ha fatto Handanovic.
Noi dobbiamo essere concentrati e consapevoli che bisogna essere costanti sul lavoro che stiamo facendo, reattivi su ogni pallone, se non si sta attenti con le “piccole” si rischia il risultato a sorpresa.
Brozovic e Joao Mario possono diventare mediani di qualità per costruire il gioco da dietro?
Il centrocampo statico dà sempre vantaggio all’avversario, quello che cambia e che ruota con le posizioni è meno marcabile.
Chiaro che cii vuole qualità nel fare le cose, e nella trequarti diventa importante il posizionamento, la postura e il dare seguito all’azione, in quella posizione diventa importante sforare le posizioni, anche con la punta che può venire dietro e leggere il momento.
Entrambi hanno le qualità per poter fare la trequarti, cosi come lo devono fare Perisic e Candreva, Eder lo sà fare benissimo e diventa un punto fondamentale per poter fare gol.
Joao è dentro al discorso del centrocampo che ruota, può fare il mediano, ma non mi piace il centrocampo statico.
Gagliardini ad esempio quello lo sà fare, sabato lo ha fatto benissimo al dilà che le condizioni per lui non fossero semplici.
Lui prende una fetta di campo e te la pulisce in pieno, anche se ha sbagliato qualche palla ha fatto un enorme lavoro in quella zona.
Cambi in vista contro il Bologna?
Non so sinceramente, mi ci vuole anche a me un pò di tempo per decidere in queste situazioni, non posso decidere ora devo pensarci un pò.
Campionato diviso in due: delle sei grandi gli unici punti sprecati sono quelli della Lazio con la Spal
Metto anche qualche altra squadra come Torino, Sampdoria, squadra collaudata al massimo, ha mantenuto la sua forza, l’allenatore ha qualità, ha questa strategia tattica, una delle chiavi per sopperire alla differenza che c’è tra le cosiddette grandi e le più piccole.
Io oltre che vedergli qualche cosa che possa riguardare intensità, strategia tattica, il coraggio di trovare giovani di qualità, attenzione per i tempi di transizione, cioè i tempi di lettura. Se giochi a squadra schierata con una grande squadra, vince sempre la grande squadra, anche a viso aperto.
Secondo lei in ottica del traguardo pesa di più vincere con le altre o vincere gli scontri diretti?
Lo scontro diretto ti dà un entusiamo in più rispetto magari a quelle che possono essere le partite meno difficili, ti danno una consacrazione ed una certezza in più.
La fiducia è certificata con quelle partite, la vittoria non la concede nessuno bisogna sol meritarla.
Loro sanno che devono mettere qualcosa in più, però io li ho visti contro il Napoli e hanno dimistrato una forza incredibile, quindi bisogna essere come loro perchè allora si può fare la differenza.
Bisogna dare il massimo come faranno loro, bisogna essere tignosi, non si vive di rendita in questo sport qui, non facciamo l’errore di cullarci sugli allori perchè non lo accetto.
L’inserimento di Dalbert? nelle partite con Spal e Crotone sembrava più attento a non sbagliare che a spingere in avanti
E’ vero, è stato molto molto attento e concentrato ad eseguire quelle che erano le nostre richieste piuttosto che far vedere quello che ha.
Ha una bella fase difensiva fatta non solo di posizione ma anche di contatto, magari ha dato l’impressione di essere timoroso ma in verità era molto concentrato a fare quello che gli abbiamo chiesto.
Recupero di Cancelo?
Siamo molto attenti alle condizioni dei giocatori e siamo molto attenti alla ricadute perchè sono le cose peggiori perchè a livello motivazionale il giocatore lo perdi per un periodo ancora più lungo.
Se non c’è bisogno tendiamo a dargli qualche giorno in più, per farlo recuperare al meglio.
Sarà lui a doverci dire quando si sentirà apposto perchè noi ci fidiamo dei nostri giocatori e loro devono essere allenatori di se stessi, in questo momento non bisgona spingere.
Abbiamo i numeri che ci permettono di sopperire a questa assenza quindi finchè non sarà pronto tenderemo a non mettergli pressione, comunque dovrebbe tornare in gruppo prima del derby.